Scandalo nel calcio francese: denuncia anti-corruzione contro i dirigenti
Francia, accuse pesanti su dirigenti calcistici per manipolazione diritti TV e appropriazione fondi. La LFP respinge le calunnie.
Un terremoto scuote il calcio francese. L'associazione anticorruzione AC!! ha presentato venerdì una denuncia alla Procura Nazionale Finanziaria che prende di mira nomi di spicco del sistema calcistico transalpino. Sotto accusa, tra gli altri, il presidente della LFP (Ligue de Football Professionnel) Vincent Labrune e il numero uno del Paris Saint-Germain, Nasser al-Khelaïfi, insieme a diversi altri presidenti di club di Ligue 1.
Le accuse: frode, riciclaggio e manipolazione dei diritti TV
L'azione legale di AC!! punta il dito contro almeno nove dirigenti del calcio francese, inclusi gli ex presidenti Olivier Sadran (Tolosa) e Bernard Caïazzo (Saint-Étienne). La denuncia si basa su ben otto capi d'imputazione, che spaziano dalla "frode da parte di una banda organizzata" al "riciclaggio aggravato di denaro", dall'"estorsione aggravata" all'"evasione fiscale". Tra le accuse più gravi, anche la "violazione di fiducia" e l'"appropriazione indebita di fondi pubblici".
In particolare, l'associazione anticorruzione sospetta una "centralizzazione del potere attorno ai signori Nasser al-Khelaïfi e Vincent Labrune". Il presidente del PSG è accusato di essere stato all'origine di una presunta "manipolazione dei diritti televisivi", che avrebbe favorito "beIN Sports e entità qatariote come Visit Qatar (l'agenzia nazionale del turismo del Qatar), a scapito dei club". Un'accusa pesante, che se provata, getterebbe un'ombra sulla gestione dei lucrosi contratti televisivi del calcio francese.
La reazione della LFP: "Campagna di destabilizzazione basata su calunnie"
Non è la prima volta che l'associazione AC!! si muove contro la LFP. Già nel novembre 2023, aveva presentato una denuncia alla Procura finanziaria nazionale contro la società commerciale della LFP per sospetta "appropriazione indebita di fondi pubblici".
La LFP, da parte sua, ha reagito con veemenza alle nuove accuse, definendole parte di una "campagna di destabilizzazione". In una nota ufficiale, la Lega ha dichiarato: "Mentre il calcio professionistico francese compie un passo avanti storico con la creazione di un proprio canale, alcuni stanno rilanciando una campagna di destabilizzazione basata su voci e calunnie. Questi attacchi, diffusi senza verifiche, ricordano i tentativi già osservati due anni fa. La LFP non si lascerà intimidire né distogliere dalla sua missione. Non permetterà che alcuna falsità passi e si riserva il diritto di agire contro qualsiasi diffusione di contenuti diffamatori. Il calcio francese merita di meglio di questi metodi".
Lo scontro è aperto, e le indagini della Procura Nazionale Finanziaria faranno luce su una vicenda che minaccia di scuotere dalle fondamenta il calcio francese.