Qatar 2022, quanti infortuni alla vigilia: tanti big rischiano di saltare il mondiale

Pubblicata il 01/11/2022
Qatar 2022, quanti infortuni alla vigilia: tanti big rischiano di saltare il mondiale
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A ormai meno di tre settimane dall'inizio della rassegna iridata di Qatar 2022, che partirà ufficialmente il prossimo 20 novembre, ogni infortunio, anche il più banale può pregiudicare la partecipazione al mondiale, per tanti giocatori il sogno di una vita. Anche per uno come Paul Pogba, già campione del mondo in Russia nel 2018 con tanto di gol in finale, che ha ufficializzato il suo forfait per non aver recuperato dall'operazione al menisco. Una notizia che sicuramente non avrà fatto felice Didier Deschamps, che in mezzo al campo dovrà fare a meno anche di N'Golo Kante.

Rischia anche Romelu Lukaku, fuori causa per almeno una settimana per un problema sulla vecchia cicatrice della coscia sinistra o di Weston McKennie, uscito anzitempo nella vittoria della Juventus a Lecce e fermo per una lesione muscolare che sicuramente non lo vedrà rientrare in bianconero prima della sosta. Discorso invece diverso rispetto agli due bianconeri Angel Di Maria e Leandro Paredes, che potrebbero rivedere il campo proprio l'ultima settimana prima della partenza. Passando ai sicuria assenti, resterà fuori l'esterno destro inglese Reece James salterà il mondiale per un problema al ginocchio, mentre è il polpaccio a costringere il portoghese Diogo Jota al forfait. Di tutt'altra natura - frattura alla tibia - il problema di Georgino Wijnaldum, fuori fino al 2023, fiore all'occhiello del mercato giallorosso insieme a Paulo Dybala, un altro di quelli che sta cercando di smaltire un infortunio e lottare contro il tempo in cerca di una convocazione. Convocazione a rischio anche per tre big, che proprio nell'ultimo weekend hanno subito un infortunio. Si tratta di Alvaro Morata della Spagna, Bukayo Saka dell'Inghilterra ed Edinson Cavani dell'Uruguay. Tutte variabili che non stanno rendendo la vigilia facile ai vari commissari tecnici che per stilare l'elenco definitivo dei convocati devono prima risolvere i dubbi derivanti dal bollettino medico per poi passare a quelli di campo.