Le mille vite di Hakan Sukur: da bomber ad aspirante partecipante all'Isola dei Famosi

Pubblicata il 08/02/2022
Le mille vite di Hakan Sukur: da bomber ad aspirante partecipante all'Isola dei Famosi
©Shutterstock/No use without permission
Da simbolo calcistico di una nazione, che con lui alla guida dell’attacco ha sfiorato addirittura la finale mondiale nel 2002, a “nemico” giurato, costretto ad espatriare negli Stati Uniti a causa di dissidi con il presidente Erdogan. È questa la parabola di Hakan Sukur, attaccante turco visto anche in Italia con le maglie di Torino, Inter e Parma, recordman per gol segnati con la propria nazionale, 51, e ora costretto a vivere negli Stati Uniti senza un futuro certo. Eppure la sua grossa popolarità lo aveva portato ad essere scelto come deputato nel 2008, proprio nello stesso anno in cui decise di appendere gli scarpini al chiodo dopo l’ultima esperienza nel suo Galatasaray. Divergenze politiche e un mandato di arresto a suo carico l’hanno costretto a trasferirsi in California dove, a causa di un patrimonio confiscato in Turchia, per sbancare il lunario e garantirsi una vita dignitosa ha iniziato con la vendita di caffè. Da quel momento non è più potuto tornare indietro, trovando nuove occupazioni come quella di venditore di libri e tassista di Uber, professione che esercita in quel di Washington dove risiede attualmente. Nel corso degli anni ha richiesto più volte aiuto, anche all’Italia, nazione dove si è fermato per tre anni e di cui mantiene vivo un bel ricordo. E quell’occasione tanto reclamata potrebbe arrivare dal mondo della tv: infatti Hakan Sukur è tra i papabili concorrenti della prossima edizione dell’Isola Famosi che dovrebbe partire a metà marzo, un’opportunità per rimettersi in gioco e ritornare al centro dei riflettori per un motivo più leggero, senza l’assillo di un passato che non potrà più tornare.