Kane, la maledizione dei trofei continua: "È la storia della mia carriera"

Kane non potrà festeggiare sul campo la vittoria del suo primo titolo in carriera

Pubblicata il 30/04/2025
Kane, la maledizione dei trofei continua: "È la storia della mia carriera"
Kane, la maledizione dei trofei continua: "È la storia della mia carriera"

Harry Kane sta per vivere una delle soddisfazioni più grandi della sua carriera: vincere il suo primo trofeo. Il Bayern Monaco è infatti a un passo dal conquistare la Bundesliga, con un vantaggio di otto punti sui rivali e la prossima partita contro l'RB Lipsia che potrebbe sancire il titolo. Tuttavia, il centravanti inglese non potrà festeggiare sul campo: una squalifica lo terrà lontano dalla partita decisiva.


Un cartellino che spegne la gioia


Kane, che quest’anno ha segnato 24 gol in 29 presenze, ha ricevuto il quinto cartellino giallo della stagione, che gli è costato la squalifica. "È davvero una decisione folle", ha commentato l'attaccante, visibilmente deluso dalla situazione. "È un po' la mia storia, mi perderò la partita contro il Lipsia, ma non preoccupatevi, festeggerò più di chiunque altro".


La maledizione dei trofei


Per Kane, che si è trasferito al Bayern dal Tottenham, questo trofeo rappresenta una sorta di riscatto dopo una carriera segnata dalla sfortuna nei momenti cruciali. L’attaccante, che ha sempre lottato per vincere con il Tottenham, ha visto svanire la possibilità di conquistare trofei importanti a causa di sfortunati episodi e decisioni.


Una regola controversa


A caldo, Kane ha anche espresso la sua frustrazione sulla regola dei cartellini gialli, ritenendola ingiusta. "Sono molto deluso di aver preso questo cartellino", ha detto. "Era ovvio che avessi già accumulato quattro ammonizioni. È assurdo che mi squalifichino dopo cinque cartellini in 34 partite. Una regola come questa dovrebbe essere cambiata. Sarebbe giusto resettare i cartellini a metà stagione, come succede in Premier League".


Nonostante la squalifica, Kane sarà pronto a celebrare questo traguardo storico per la sua carriera, consapevole che, finalmente, la maledizione dei trofei potrebbe essere spezzata.