Chelsea-PSG, i precedenti
Le due squadre, che domani alle 15 (ore italiane) si sfideranno nella finale del Mondiale per Club, non si incrociano da ben 9 anni
Metlife Stadium, East Rutherford, l’appuntamento è per domani alle 15 (ore italiane) per la finale del Mondiale per Club, quello nuovo, intrigante, discusso, criticato, ma talvolta anche apprezzato. E che, per dire le cose come stanno nella realtà, tutti avrebbero voluto vincere.
La possibilità di riuscirci, oggi, si sono ridotte per tutte, tranne che per Chelsea e Paris, che domani appunto si daranno battaglia negli States, alle 21 locali. Chi vince, solleva al cielo un trofeo nuovo e per certi versi inedito, rinnovato, perché mai questo torneo, nella sua storia, aveva coinvolto così tante big d’Europa e del mondo.
Come sono le due rimaste in gara, che già si sono incrociate e annusate nelle coppe, mai però per una finale.
E quando in passato? Scopriamolo
Bilancio quasi “in ordine”, con 3 pareggi a fare da contorno
Sono 8 i precedenti ufficiali tra PSG e Chelsea, domani guidate da due timonieri di successo, come Luis Enrique ed Enzo Maresca, in uno scontro dal sapore di Supercoppa continentale, considerato che di fronte ci saranno i vincitori della Champions e della Conference League.
Due finali già vinte quindi alle spalle, anzi, stravinte, una a testa: “a por la segunda”, direbbero ora gli spagnoli, obbiettivo per entrambe.
Delle otto sfide giocate tra francesi e inglesi, il Paris è avanti di “uno”, con 3 successi a 2. L’ultimo nove anni fa, negli ottavi di ritorno della Champions League.
Stamford Bridge il teatro del match, la stella di Ibra a risplendere di forza sul manto londinese, dopo che Rabiot e Diego Costa si erano divisi l’1-1. Vittoria e il PSG di Blanc ai quarti.
Anche in virtù di un altro 2-1, quello dell’andata al Parco dei Principi, giocato tre settimane prima. In quel caso fu Cavani a spalleggiare Ibra, a cancellare il momentaneo pareggio firmato dal leggendario Obi Mikel.
E l’ultimo acuto dei Blues? Ben 11 anni fa, sempre in Champions, ma nei quarti dell’edizione del 2014 (poi vinta dal Real, come tra l’altro nel 2016).
In panchina c’era Mou, nel Paris sempre Blanc: mattatori André Schürrle e Demba Ba. Un 2-0 che consentì al Chelsea di “ribaltare” il 3-1 incassato all’andata sotto la Tour Eiffel.
Domani, dopo 9 anni, si torna (finalmente) a replicare. In palio, questa volta, un trofeo che parla per la storia.