31/10/25, 10:40
Zenga si è preso il record d’imbattibilità ai Mondiali nel giorno più triste della carriera
La data del 3 luglio 1990 è impressa a caratteri cubitali nella memoria di Walter Zenga

Quando si pensa a un portiere italiano è impossibile non rivolgere il pensiero a Gianpiero Combi, Aldo Olivieri, Dino Zoff e Gianluigi Buffon: gli estremi difensori dell’Italia nei quattro Mondiali vinti dalla nostra nazionale, ma un quinto non titolato detiene il record d’imbattibilità nella fase finale della competizione calcistica più importante.
Zenga batte il record d’imbattibilità nel giorno del ko con l’Argentina a Italia 1990
Classe 1960, Walter Zenga è il portiere dell’Italia nella storica edizione disputata nel nostro Paese nel 1990 in cui gli azzurri si classificano, però, soltanto al 3° posto nonostante un incredibile record stabilito dal giocatore dell’Inter: in effetti, l’Uomo Ragno mantiene inviolata la propria porta per ben 517 minuti, subendo l’unica rete nella semifinale con l’Argentina poi persa ai calci di rigore.
Zenga non incassa gol nella fase a gironi contro Austria, Stati Uniti e l’allora Cecoslovacchia, proseguendo la striscia positiva negli ottavi con l’Uruguay e nei quarti con la Repubblica d’Irlanda finché al minuto 67 della sfida con l’Albiceleste viene trafitto da Claudio Caniggia.
La gioia per aver battuto il record di 500 minuti appartenente al britannico Peter Shilton, con lo scontro diretto che andrà in scena nella finalina per il 3°/4° posto vinta dall’Italia, viene ovviamente spazzata via dal dolore per il k.o. con l’Argentina che infrange il sogno di un paese intero.
Zenga oggi
Dopo aver chiuso la sua carriera di giocatore nel 1999 negli Stati Uniti, Zenga ne inizia una altrettanto lunga come allenatore: da vero e proprio giramondo, Walter cambia continuamente squadra, non riuscendo però ad arrivare alla sua amata Inter ed è difficile che riesca a coronare questo sogno in futuro dopo aver compiuto 65 anni nel mese di aprile.