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11/12/25, 10:30

Ospitare i Mondiali è garanzia di successo o quasi

Nella prossima estate bisognerà fare attenzione a Canada, Messico e Stati Uniti

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Nella storia dei Mondiali le squadre che hanno organizzato la rassegna iridata hanno ottenuto spesso risultati superiori alle aspettative.

Nel 1930 l'Uruguay ospita la prima Coppa del mondo e la vince; nel 1934 l'Italia imita l'Uruguay e trionfa da padrone di casa.

Nel 1938 la Francia organizza i suoi primi Mondiali ma si ferma ai quarti di finale, battuta 3-1 dall'Italia, che difende con successo il titolo.

Nel 1950, in Brasile, la nostra regola subisce la prima e più clamorosa eccezione. Nell'ultima partita dei Mondiali, alla Seleção basta un pari con l'Uruguay per laurearsi campione e, invece, la Celeste si impone 2-1 e nasce il Maracanazo.

Nel 1954 la Svizzera riesce a raggiungere i quarti di finale; nel 1958 la Svezia si arrende solo al Brasile di un giovanissimo Pelé in finale.

Nel 1962 il Cile chiude terzo e quattro anni più tardi, a Wembley, l'Inghilterra centra, non senza polemiche, il suo primo e per ora unico trionfo.

Nel 1970 il Messico si arrende all'Italia nel primo turno a eliminazione diretta; nel 1974 la Germania piega in finale l'Olanda di Cruijff anche grazie al sostegno del pubblico di Monaco di Baviera.

Nel 1978 l'Argentina conquista la vittoria a Buenos Aires, mentre nel 1982 la Spagna non supera il secondo gironcino.

Nel 1986 il Messico si spinge finale ai quarti di finale e quattro anni dopo l'Italia chiude le notti magiche con un terzo posto.

Nel 1994 gli Stati Uniti si fermano agli ottavi ma al cospetto dei futuri campioni (ahinoi) del Brasile; nel 1998 la Francia sfrutta al massimo il fattore campo.

Nel 2022 la Corea del Sud viene spinta dai tifosi (e non solo) fino alle semifinali; nel 2006 la Germania si piazza terza perché incappa in Grosso e Del Piero.

Nel 2010 il Sudafrica è troppo debole per superare la prima fase; nel 2014 il Brasile incassa un umiliante 7-1 dalla Germania in semifinale e conferma di non saper gestire la pressione di giocare in casa.

Nel 2018 la Russia raggiunge i quarti di finale, mentre quattro anni più tardi il Qatar fa come il Sudafrica.