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28/10/25, 11:30

Il Valencia e la Juventus condividono un primato particolare

In settanta edizioni di Champions League solo in due occasioni una squadra ha perso due finali di fila

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Cosa accomuna la storia di Valencia e Juventus in Champions League?

Sono le uniche squadre ad aver perso due volte di fila in finale.

Una differenza, però, c'è: la Juventus, che ha piazzato la sfortunata doppietta nel 1997 e nel 1998, in bacheca ha due Coppe dei Campioni; il Valencia ha giocato solo le due finali in cui è andata al tappeto.

Champions League 1999-2000

Dopo aver messo in riga Bayern Monaco, Rangers e PSV nel gruppo F, il Valencia nella seconda fase precede Fiorentina e Bordeaux nel girone vinto dal Manchester United.

Nelle sfide a eliminazione diretta, i bianconeri superano 5-3 tanto la Lazio che il Barcellona.

Ad attendere i levantini nella finale di Parigi ci sono i connazionali del Real Madrid.

Il 24 maggio, agli ordini dell'arbitro italiano Stefano Braschi, le Merengues di Vicente Del Bosque strapazzano 3-0 (Morientes, McManaman, Raúl) i ragazzi di Héctor Cúper e si aggiudicano derby di Spagna e Coppa dei Campioni.

Champions League 2000-2001

Dopo aver messo in riga Lione, Olympiacos ed Heerenveen nel gruppo C, il Valencia nella seconda fase precede Manchester United, Sturm Graz e Panathinaikos.

Nelle sfide a eliminazione diretta, l'undici di Héctor Cuper supera l'Arsenal grazie al valore doppio delle reti segnate in trasferta e si sbarazzano facilmente del Leeds.

Questa volta la finale è in programma a Milano contro una corazzata tedesca: il Bayern Monaco di Ottmar Hitzfeld.

Dopo appena 3 minuti Mendieta porta avanti gli spagnoli dal dischetto ma Effenberg, sempre dagli 11 metri, pareggia a inizio ripresa.

Nella lotteria dei rigori, l'errore decisivo è del difensore argentino Mauricio Andrés Pellegrino, che 11 anni più tardi si sarebbe seduto, senza troppa fortuna, sulla panchina de Els Che.