Van Dijk compie 31 anni: la parabola del gigante di Breda leader dei Reds
La presenza di Virgil van Dijk in campo si sente eccome. Per informazioni chiedere a compagni ed avversari, tutti concordi sull’importanza del gigante di Breda. Lui che nel 2018 fu il difensore più pagato della storia quando passò dal Southampton al Liverpool per 84,5 milioni di euro, una cifra all’epoca ritenuta esagerata, ora benedetta da Klopp e tifosi Reds. Il centrale olandese, che oggi compie 31 anni, è ancora uno dei top 3 come prezzo del cartellino, superato negli anni solo da Matthijs De Ligt, passato dall'Ajax alla Juventus per 85,5 milioni di euro nella stagione 2019/20 (e vicino a un altro trasferimento record) ed Harry Maguire, per un cambio di maglia dal Leicester al Man United dal valore di 87 milioni di euro, sempre nell’estate 2019. Ma quella di ‘Virgil’ è una storia particolare, partita nel 2001 quando un osservatore del Willem II, società militante in Eredivisie, incaricato di visionare due attaccanti che sfortunatamente trovano sul loro cammino van Dijk, il quale lascia senza parole il dirigente, che lo acquista immediatamente. Dopo il Willem II arriva il Groningen, club fondamentale per lui e per l’inizio della parabola ascendente del difensore più costoso al mondo. Dopo alcuni guai seri di natura fisica, ispirato dai suoi connazionali Ronald Koeman e Frank de Boer, “la Roccia” Orange non si è fermato più. Per la gioia del Liverpool dove vince tutto collezionando in totale 168 presenze, 122 con 13 reti in Premier, mentre il bottino dell’ultima stagione invece, chiusa con due titoli, parla di 38 presenze totali e 3 gol, in attesa del mondiale di Qatar 2022 dove da capitano proverà a spingere l’Olanda verso il primo titolo mondiale della storia.
