Un giovane italiano dietro i sogni del Sunderland: chi è Luciano Vulcano

Una neopromossa con le ambizioni di una big. Possiamo descrivere con queste parole l’inizio di stagione del Sunderland. Arrivata dalla Championship con l’obiettivo di salvarsi, la squadra di Le Bris si sta prendendo la scena in Inghilterra. Dopo undici giornate è nel gruppo delle big ed in lotta peer consolidarsi tra le prime cinque della classe, sognando un approdo in Europa. Sono 5 le partite vinte, 4 quelle pareggiate, solo 2 le sconfitte. I Black Cats mettono paura quando attraversano la strada delle altre diciannove di Premier League, ma non è scaramantico il motivo. Per info chiedere all’Arsenal, che dopo dieci vittorie consecutive si è dovuto arrendere per 2-2 nella bolgia dello Stadium of Light, esploso al gol di Brobbey al 94’.

Un Sunderland (anche) italiano

Il Sunderland è il sogno inglese di chi ha in mente le gesta di Ranieri e del Leicester. Ovviamente, non parliamo di vittoria della Premier League, sarebbe senza dubbio esagerato, ma solo pensare a una neopromossa che si lanci in una corsa europea contro City, Chelsea, Liverpool, United e Tottenham in qualche modo affascina, emoziona. Nel calcio dei soldi e del potere, c’è ancora un bagliore di luce e di imprevedibilità che ci lascia sognare. E che, in qualche modo, riguarda anche noi italiani. Come? Basta guardare l’organigramma tecnico del Sunderland. C’è Le Bris primo allenatore, giustamente è lui a prendersi la scena, ma alle sue spalle c’è un giovane tecnico emergente che prende appunti, studia e suggerisce: Luciano Vulcano.

Chi è Luciano Vulcano?

Un nome anonimo per molti probabilmente, ma che è destinato a finire sulla bocca di tutti nei prossimi anni. Chi ha seguito le avventure di Stefano Pioli lo potrebbe conoscere. Nel 2015 entra a far parte dello staff di Roberto Mancini all’Inter. A 27 anni inizia la sua avventura da match analyst, che prosegue in nerazzurro anche nella stagione successiva mettendosi al servizio di De Boer prima, di Vecchi poi e infine proprio di Pioli. L’allenatore parmigiano ne apprezza le qualità e quando nel 2017 passa alla Fiorentina, decide di portalo con sé offrendogli il ruolo di Capo Match Analyst.

Da Firenze all'addio

Vulcano lo ricopre per due anni a Firenze, fino al 2019. Stefano Pioli saluta la Viola e passa al Milan ma non vuole rinunciare al suo uomo di fiducia e ancora una volta decide di premiarlo, inserendolo nella lista dei collaboratori tecnici che pretende di avere con sé a Milanello. Il loro rapporto prosegue, a Milano restano per 5 anni, vincendo anche uno Scudetto nella stagione 2021/2022. All’addio dal Milan nel 2024 segue l’esperienza annuale in Arabia Saudita. Pioli per l’ennesima volta promuove Vulcano nominandolo viceallenatore dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo.

Vulcano fa la scelta giusta: si separano le strade con Pioli

Ma quella sarà l’ultima esperienza insieme. Quando quest’estate arriva la chiamata della Fiorentina, infatti, Vulcano decide di rifiutare l’offerta di Pioli, preferendo l’approdo in Premier League al Sunderland. Le Bris lo chiama per fargli da vice nei Black Cats e la sua scelta di mettersi al fianco del tecnico francese premia. A pochi mesi di distanza da quella decisione, mentre la Viola esonera Stefano Pioli, in Inghilterra c’è una giovane e ambiziosa squadra che sogna in grande.