Tutti pazzi per Bremer, il difensore del Torino tra i top della Serie A

Se in Serie A come nell’NBA fosse assegnato il premio di “Most Improved Player”, ovvero quello al giocatore “più migliorato” nel corso dell’anno, per questa stagione non ci sarebbe storie, il trofeo andrebbe a mani basse a Gleison Bremer. Il difensore del Torino già nella scorsa stagione aveva fatto notare notevoli progressi, ma il salto di qualità compiuto in questo campionato dal centrale brasiliano ha del clamoroso. Buona parte del merito va dato anche al tipo di gioco voluto da mister Juric, uno che predilige l’uno contro uno in tutto il campo, un modo di intendere il calcio che esalta le qualità di Bremer, difensore “vecchio stampo”, potente e molto veloce, fortissimo nella marcatura a uomo e nell’anticipo. Sono state tante le sfide corpo a corpo vinte dal numero 3 granata, l’ultima domenica sera contro il campione del mondo francese Olivier Giroud, ma in passato diversi attaccanti, Vlahovic su tutti, hanno sofferto il trattamento speciale riservatogli dal leader della retroguardia del Toro. Anche i numeri raccontano di una stagione super: primo per duelli vinti, ben 636, terzo in quelli aerei, e primo anche per palle recuperate, 386. Prestazioni del genere non potevano lasciare insensibili le grandi del calcio europeo, per un giocatore che merita a pieno diritto di cimentarsi su palcoscenici più prestigiosi. In Italia le “big 3” (Inter, Juventus e Milan) sono da mesi sulle tracce del calciatore che ha dichiarato una preferenza per i nerazzurri, non tanto per il blasone della società, ma per il sistema di gioco con la difesa a tre che sente più suo. La notizia non può che far felice Inzaghi e i tifosi nerazzurri entusiasti dalla possibile arrivo di Bremer che andrebbe a formare che insieme a Skriniar e Bastoni uno dei reparti arretrati più forti del mondo.