Tra le nove squadre che hanno vinto la Coppa delle Fiere c'è anche un'italiana

La storia della Coppa delle Fiere è singolare. Nata come competizione a cadenza triennale riservata alle squadre di città sedi di fiere internazionali, con il tempo ha finito per diventare una manifestazione annuale a cui si accedeva grazie al piazzamento ottenuto nel campionato nazionale.

In vetta all'albo d'oro della Coppa delle Fiere c'è il Barcellona, che si è imposto tre volte (1958, 1960 e 1966) e si è anche aggiudicato, il 22 settembre del 1971, la finalissima (tra la prima e l'ultima vincitrice) con il Leeds United per l'assegnazione definitiva del trofeo.

A quota due successi ci sono il Leeds United (1968 e 1971) e il Valencia (1962 e 1963), che è l'unico club ad aver conquistato tanto la Coppa delle Fiere che la Coppa UEFA/Europa League.

Le sei compagini che hanno alzato al cielo la Coppa delle Fiere solo una volta sono la Roma (1961), il Saragozza (1964), il Ferencváros (1965), la Dinamo Zagabria (1967), il Newcastle United (1969) e l'Arsenal (1970).

Il trionfo della Roma (1960-1961)

Il cammino della Roma comincia contro i belgi del Royale Union SG. Dopo aver pareggiato 0-0 in trasferta, i giallorossi al ritorno piazzano un bel 4-1.

Nel secondo turno, i quarti di finale, la Roma elimina il Colonia in tre partite: dopo aver vinto 2-0 in Germania e perso con lo stesso risultato in casa, l'undici italiano nel replay centra un altro 4-1.

In semifinale la Roma affronta gli scozzesi dell'Hibernian. Il 2-2 di Edimburgo e il 3-3 di Roma portano allo spareggio perché (per fortuna) non c'è ancora la regola del valore doppio dei gol segnati in trasferta e i ragazzi allenati dall'argentino Luis Carniglia hanno la meglio con un tennistico 6-0.

In finale Losi e compagni se la devono vedere con il Birmingham City, che in semifinale aveva fatto fuori l'Inter.

Al 2-2 in Inghilterra fa seguito, davanti ai 50.000 dell'Olimpico, un 2-0 per la Roma che regala alla squadra della città eterna il primo trionfo internazionale.