Rennes, fucina di talenti: miglior centro di formazione per il terzo anno di fila
Lo Stade Rennais trionfa ancora: per il terzo anno consecutivo è stato premiato dalla FFF come miglior centro di formazione di Francia
Tre su tre. Il Rennes si conferma ancora una volta come la culla più fertile di talenti in Francia, guadagnandosi per il terzo anno consecutivo il riconoscimento di miglior centro di formazione del Paese. A premiarlo è stata la Federazione francese, che lunedì ha ufficializzato la classifica annuale. Una soddisfazione enorme per un club che continua a investire nel futuro, raccogliendo frutti tangibili non solo in patria ma anche sulla scena internazionale.
Modello vincente
Lo Stade Rennais ha scalato la vetta grazie a un sistema che si regge su cinque pilastri: professionalizzazione dei giovani, minutaggio in prima squadra, convocazioni nelle nazionali giovanili, qualità della formazione e rappresentanza europea. Tutti centrati in pieno. Il punteggio complessivo di 4,6 su 5 è la fotografia di un progetto che funziona, che cresce e che convince. Alle spalle, distanziate, ci sono corazzate come PSG, Monaco e Lione, con quest’ultima che scivola giù di due posizioni rispetto allo scorso anno.
Da Rennes all'Europa
Il centro di formazione bretone non si limita a produrre, ma lancia i suoi gioielli su palcoscenici importanti. Lo dimostrano le carriere in ascesa di Désiré Doué e Mathys Tel, protagonisti in Champions League rispettivamente con il Paris e il Tottenham. Ma anche la conquista della Coppa Gambardella 2025 da parte dell’Under 19, un altro segnale forte. E poi ci sono i nuovi volti del Rennes che si stanno affacciando alla ribalta della Ligue 1: Jérémy Jacquet, Kader Meïté e Djaoui Cissé hanno tutti esordito in prima squadra in questa stagione, dimostrando che la linea verde non è solo teoria, ma scelta concreta.
Il progetto del Rennes
Il Rennes guarda avanti, senza proclami ma con un’identità precisa: coltivare talento, dare spazio, credere nei giovani. Non ha la forza economica delle grandi, ma ha idee chiare e uomini competenti. E i risultati continuano a premiarlo. Tre titoli consecutivi non arrivano per caso: sono la prova che la strada intrapresa è quella giusta. E in un calcio che spesso corre dietro al presente, Rennes ha già messo le mani sul domani.