25/08/25, 13:58
Questo United non ingrana: i dati confermano la crisi
I primi tempi disastrosi sono solo uno dei tanti aspetti negativi del nuovo corso firmato Ruben Amorim: dallo scorso aprile, i Red Devils sono la squadra peggiore della Premier

Sono bastate due giornate di Premier League per riaprire il falcone della crisi, irreversibile e ormai quasi grottesca, in cui è sprofondato il Manchester United da qualche anno a questa parte. E man mano che il tempo passa, più che trovare una strada sembra che il club si stia accartocciando sempre di più su se stesso. Invece di fare passi avanti, magari anche minimi ma pur sempre significativi, riannega nelle sue lacune più evidenti. E l'ambiente si è già stancato, disilluso dopo anni di promesse tradotte in figuracce.
L'ultima, contro il Fulham, ha visto un pareggio subito in extremis dopo la solita gara altalenante, durante la quale è arrivato pure un rigore sbagliato da Bruno Fernandes. Giusto per non farsi mancare niente e, anzi, rendere più eccitante lo psicodramma. Quello che dalle parti di Old Trafford vivono come detto da anni, ma che da inizio aprile si è trasformato ormai in un'esperienza per utenti gold. Tradotto: sei punti raccolti. Meno di tutti nel periodo, tra chi non è retrocesso: E nel periodo persino chi non c'è più ha raccolto più punti dei Red Devls (il Leicester, per la precisione, è a quota otto e da agosto scorrazza in Championship).
E tra i vari aspetti che si possono sottolineare, c'è quello legato all'approccio soporifero alle partite. Dall'inizio dell'anno scorso, di fatto, lo United regala un tempo agli avversari. E c'è un dato Opta a confermarlo: 29 gare senza gol nel primo tempo dall'inizio della stagione 2024/25. Dall'inizio dello scorso anno, solo il Genoa nei cinque principali campionati europei ne conta di più (30). Che però di punti ne ha fatto uno in più (44 a 43) con una partita in meno. E che, soprattutto, non ha speso centinaia di milioni sul mercato...