21/08/25, 11:51
Premier League, la top-11 della scorsa stagione: tra certezze e vecchie conoscenze
Tanti nomi noti nella trop-11 della Premier League della passata stagione: domina il Liverpool, si difende l'Arsenal, ma non mancano volti inaspettati

La Premier League è già ripresa, con una settimana d’anticipo rispetto alla Serie A. Il calcio inglese ha già ricominciato a dare spettacolo con la prima giornata di campionato che, conclusasi lunedì, ha offerto come sempre grandi e curiosi novità, ma anche le solite e intoccabili certezze. Alcune di queste sono provenienti dalla passata stagione, come i singoli che si sono resi protagonisti nel loro primo appuntamento stagionale. Proprio sul sorgere della nuova Premier, la PFA ha deciso di render noto il miglior undici della scorsa stagione, offrendoci un’occasione di riflessione, ma anche di comparazione con la scorsa annata.
Esperienza e reattività: la prima sorpresa è in porta
Iniziamo dalla porta, dove a prendersi il premio di miglior estremo difensore della Premier League 2024/2025 è Matz Sels del Nottingham Forest. La squadra di Espirito Santo è stata protagonista di una stagione strepitosa, arrivando settima in classifica e mancando l’Europa per motivazioni extracampo. Tanto dei risultati raggiunti, è però anche merito del portiere 33enne acquistato dallo Strasburgo che nella scorsa stagione ha vantato 13 clean sheet in 38 partite di campionato.
Difesa a 4: tra Liverpool e Arsenal c'è un po' di Bournemouth
La difesa, invece, è un po’ atipica perché richiede qualche adattamento. Il terzino a destra è Gabriel Magalhaes di proprietà dell’Arsenal. Lui e William Saliba – in posizione centrale – sono i due uomini di Mikel Arteta premiati dalla PFA. Il brasiliano, nonostante lo stop dovuto a un infortunio accusato sul finale di stagione, è stato decisivo in fase difensiva, ma anche nella trequarti avversaria segnando 3 gol e servendo 3 assist. Il francese, invece, ha saltato solo tre uscite per squalifica e infortunio (l’ultima per turnover), ha inciso meno in fase offensiva, ma è stato una costante decisiva – insieme a Gabriel - per rendere la difesa dei Gunners la meno inviolata di tutta la Premier League: solo 34 gol subiti e 13 clean sheet, gli stessi di Sels e del Nottingham Forest.
C’è molto Liverpool a completare il quartetto arretrato. Virgil van Dijk è una certezza intoccabile. I Reds vincono il titolo e lo devono anche al loro capitano, titolare e leader della seconda miglior difesa del campionato con 41 reti incassate, ma 14 clean sheet: più di ogni altra squadra nel campionato inglese. Il centrale olandese, a livello personale, ha chiuso l’annata con 37 presenze, 3 gol e 1 assist. Ancora Liverpool o, meglio, in parte sulla fascia mancina. Il nuovo acquisto Milos Kerkez è stato acquistato dai Reds proprio per quanto fatto con la maglia del Bournemouth: 38 gettoni, 1 gol e 6 assist. Tanto basta per esser scelto come miglior terzino sinistro della Premier League passata.
Tre centrocampisti per un mediana di fisicità e tecnica
Nel 4-3-3 scelto dalla PFA il centrocampo è un mix di tecnica e fisicità, dove si alternano ancora Liverpool ed Arsenal, rispettivamente la prima e la seconda forza dell’anno scorso. Declan Rice è il perno basso. Il centrocampista dei Gunners, ex West Ham, è sta to protagonista di un’annata incredibile per continuità e calcio espresso. Giocatore ha segnato 4 gol e servito 7 assist in 34 apparizioni. La sua distanza dalla porta non giustifica certi numeri. A far coppia con lui nel centrocampo dei sogni è Alexis McAllister. Quantità e soprattutto qualità al servizio di Slot: c’è tantissimo di suo nel titolo vinto dal Liverpool. Il numero 10 dei Reds è il costruttore della manovra avversaria, detta i tempi, imposta, ma si propone anche davanti come testimoniano i 5 gol e i 5 assist in 35 presenze. Chiude il reparto un altro idolo di Anfield, come Ryan Gravenberch. A lui il compito di aggiungere ulteriore fisicità, come fatto nell’ultima stagione, diventando un’intoccabile di Slot: 37 partite su 38 e 4 assist.
Un attacco all'insegna del gol: il vecchio, il nuovo e l'eterno
Lo spettacolo, però, arriva in attacco dove si alternano tre casacche differenti. Impossibile non partire dai 29 gol e dai 18 assist in 38 partite del capocannoniere dell’ultime Premier League e grande artefice della vittoria del Liverpool: Mohamed Salah. Schierato dalla PFA come esterno a sinistra, è quello che più di tutti si è conquistato questo riconoscimento. Sarà lui a muoversi largo o, in alternativa come trequartista in 4-3-1-2, al fianco o alle spalle di una coppia di bomber come Chris Wood del Nottingham Forest, reduce da un’annata da 20 gol e 3 assist in 36 partite; e di Alexander Isak, oggi sperato in casa nel Newcastle United, squadra con la quale è arrivato secondo nella classifica marcatori con 23 gol e 6 assist, in 34 presenze.