Mourinho ritrova il Leicester e Rodgers: il bilancio dello Special One con le inglesi

Josè Mourinho torna in Inghilterra per affrontare il Leicester e il suo tecnico Brendan Rodgers. La Roma nel cammino verso la finale di Conference trova un club inglese per un doppio confronto che evoca molti ricordi per lo Special One. Le Foxes sono infatti la squadra inglese contro la quale l’allenatore portoghese si è scontrato più volte nella sua carriera e inoltre Mou conosce bene anche l’allenatore avversario, che fu a capo delle giovanili del Chelsea quando sedeva sulla panchina dei Blues. Gli otto precedenti pendono però a favore dell’attuale tecnico giallorosso con 5 vittorie del portoghese, 2 pareggi ed una sola vittoria per Rodgers, ottenuta nel dicembre del 2020, quando il Leicester vinse 2-0 in casa del Tottenham di Mourinho. Quest’ultima è anche una delle due sconfitte rimediate da Mou contro il Leicester: l’altra, subita alla guida del Chelsea, risale alla stagione 2015/16 ed è l'ultima apparizione con il Chelsea, uno dei grandi amori del portoghese dove ha vinto tre Premier, altrettante Coppe di Lega, una Fa Cup, un Community Shield, per un totale di otto trofei, quasi un terzo della ricca bacheca di Mou.
Quel 14 dicembre del 2015 tutto finì sul campo di quel Leicester di Claudio Ranieri che poi, alla fine della stagione, andò a vincere un titolo che resterà nella storia del calcio. La squadra di Ranieri vinse con due gol di Vardy e Mahrez, tre punti alle Foxes, Chelsea battuto e la storia di Mou con i Blues arriva al capolinea. Infatti soltanto dopo tre giorni Abramovich esonerò l'allenatore più vincente nella storia del Chelsea.che ora ritroverà nella doppia semifinale di Conference League il Leicester con cui ha un bilancio totale di 8 vittorie (5 con il Manchester United, 2 con il Chelsea, una con il Tottenham), 1 pareggio (con il Manchester), e appunto due sconfitte, con 24 i gol realizzati contro 10 subiti. Ora lo Special One, dopo oltre sei anni, avrà la possibilità di saldare quel conto, conquistando quel viaggio a Tirana e la possibilità di coltivare un sogno giallorosso.