Mourinho e la maledizione delle ex: dal Chelsea all’Inter quanti tabù per il portoghese

Josè Mourinho sabato alle 18 tornerà ad affrontare una sua ex squadra, l’Inter, guidata ora da Simone Inzaghi. Una sfida che è stata molto indigesta all’andata all’Olimpico, con un netto 3-0 per i nerazzurri, con le reti di Calhanoglu, Dzeko e Dumfries, ma questa sembra essere un’altra Roma rispetto a quella, anche se l’Inter cerca punti importanti per la volata scudetto con il Milan. Una sfida però che è ancor più complicata da una sorta di "maledizione" che il tecnico portoghese vanta con le sue ex squadre. In Inghilterra, ad esempio, il bilancio rasenta addirittura il drammatico visto che contro il Chelsea, nei precedenti di Mourinho contro quella che è stata la sua ex storica d'Oltremanica, ha ottenuto oltre il doppio delle sconfitte rispetto alle vittorie.

Alla guida del Manchester United, infatti, il portoghese è stato sconfitto quattro volte dai Blues. Poi ha strappato un pareggio e conquistato due vittorie. I Red Devils, a loro volta, sono andati di traverso a Mou sulla panchina del Tottenham: lo Special One è stato sconfitto 2-1 all'Old Trafford incassando la sua prima amarezza da manager degli Spurs. Le cose non sono andate molto meglio anche quando ha dovuto affrontare il Real Madrid. Nel 2017, in Supercoppa Europea, alla guida del Manchester United Mourinho fu sconfitto per 2-1. Male anche il ritorno dello Special One in Portogallo come tecnico del Chelsea: in sei partite di Champions, Mou ha vinto sempre in casa ma mai in trasferta (due sconfitte e un pari). Insomma, anche questa sarà una chiave di lettura in vista della sfida di San Siro con Mourinho chiamato a spezzare una maledizione dura a morire.