Minamino: "Ho vinto il titolo con il Liverpool, ma ora sono più felice"

Takumi Minamino, ex giocatore del Liverpool, ha rivelato come la sua esperienza con il club inglese, pur coronata dalla vittoria della Premier League nel 2020, non abbia soddisfatto pienamente le sue aspettative personali. Il giapponese, che è arrivato al Liverpool nel gennaio 2020, ha giocato un ruolo marginale durante la storica vittoria del titolo, contribuendo con 10 presenze, ma non sentendosi veramente parte dei festeggiamenti.

Minamino, che era stato il primo giocatore giapponese a vestire la maglia dei Reds, aveva firmato un contratto con il club dopo essersi distinto con il Red Bull Salisburgo. Nonostante il trofeo della Premier League, il giocatore ha confessato che non si è mai sentito completamente integrato nel gruppo durante quella stagione. In un’intervista, ha dichiarato: "Quando ho sollevato il trofeo, ero orgoglioso, ma sentivo che avrei dovuto essere più coinvolto durante l’intera stagione. Ora, con il Monaco, mi sento più felice".

Minamino, lo sfogo dopo aver lasciato il Liverpool

Dopo essersi trasferito al Monaco nel 2022, Minamino ha trovato più spazio, tanto da diventare un elemento chiave della squadra. Con 99 presenze, 19 gol e 15 assist, il 30enne ha finalmente trovato la sua dimensione, in un ruolo più centrale nell’attacco. Nonostante la sua esperienza vincente con il Liverpool, Minamino ha confessato di sentirsi finalmente apprezzato e soddisfatto a Monaco, dove ha rinnovato il contratto fino al 2027.

Il giocatore giapponese ha parlato anche della sua vita lontano dal calcio, esprimendo quanto apprezzi la città di Monaco e il legame con la comunità giapponese locale. Tuttavia, la sua priorità rimane il calcio, come ha ribadito: "Il club ha mostrato di credere in me, ed è per questo che ho deciso di rimanere. Mi trovo bene a Monaco, è la mia casa ora".

Inoltre, Minamino ha guardato con un sorriso al suo passato al Liverpool, ricordando la storica vittoria in Premier League. Pur essendo un personaggio marginale in quella stagione, il suo cuore batte ancora per i successi che il club ha raggiunto, e non esclude che in futuro potrebbe tornare a sorridere guardando la sua ex squadra trionfare. "Sono felice di aver contribuito, anche se in modo marginale, ma ora il mio cuore è con Monaco".