Milan-Monza: sabato a San Siro per Berlusconi e Galliani un tuffo nel passato

Sabato alle 18 a San Siro ci sarà uno strano appuntamento per Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani, un vero e proprio tuffo nel passato. Un Milan-Monza dal sapore particolare per i due dirigenti, per oltre un trentennio alla guida del club rossonero. Dalla separazione ufficiale avvenuta nel febbraio 2017 sono ormai passati oltre cinque anni, ma i ricordi del Milan di Berlusconi e Galliani sono incancellabili. Il motivo è molto semplice, una lunga storia d’amore fatta di 29 trofei in 31 anni di presidenza, tanto che Berlusconi è stato definito “il presidente più vincente nella storia del calcio”.

Anche le storie più belle però, specialmente in ambito calcistico, prima o poi volgono al termine. Ed è successo inevitabilmente anche a quella tra il Milan, Berlusconi e Galliani. I due però non sono riusciti a stare troppo tempo lontano dal calcio, per investire sul Monza, all'epoca in Serie C, città che ha dato i natali proprio ad Adriano Galliani. L’impatto è stato subito importante con la doppia promozione e l'approdo in Serie A. Ora il Monza, 14esimo con 10 punti e agli ottavi di Coppa Italia, sfida i rossoneri campioni in carica e terzi in classifica dietro Napoli e Atalanta. Si tratterà della prima sfida di sempre da avversari per Berlusconi e Galliani, che torneranno da “nemici” a San Siro.

Berlusconi vuole restare nella storia anche in Brianza, cercando di ripercorrere la leggenda del Milan più vincente della storia. Il calcolo dei soldi spesi per portare il Monza in A - 116 milioni di euro in 4 anni – è da aggiornare fino a 150 con il fresco cambio in panchina da Stroppa per Palladino che, con 200 mila euro, è l’allenatore meno pagato del campionato, ma con lui in panchina i brianzoli hanno conquistato 9 punti in 4 gare risollevandosi dopo un avvio davvero deficitario nella prima esperienza del club in massima serie.