Mastantuono, scelta di cuore: perché ha detto no al PSG per il Real Madrid

Una decisione che parla di cuore, ambizione e tempismo: Franco Mastantuono ha scelto il Real Madrid e detto no al Paris Saint‑Germain, rifiutando un’offerta importante pur di coronare il suo sogno. L’ha confermato lui stesso: «Ho parlato con Xabi Alonso, il suo messaggio mi ha colpito», spiega il giovane argentino, che ha firmato fino al 30 giugno 2031 con i blancos.

Mastantuono ha spiegato il percorso che l’ha portato a questa decisione: da un lato l’attaccamento all’Argentina e alla sua River Plate, dove è cresciuto; dall’altro, la prospettiva di far parte della leggenda del Real Madrid. «Tutto il mondo sogna di giocare per River e per Madrid — ha detto —. Xabi Alonso mi ha mostrato fiducia, e questo mi ha convinto». Una scelta ponderata, con la testa e il cuore, che spazza via l’offerta parigina.

L'operazione che ha portato Mastantuono al Real Madrid

Dietro ci sono cifre pesanti: la clausola rescissoria è di 45 milioni, e il PSG pare abbia provato a far breccia con una proposta importante. Tuttavia, Mastantuono ha fatto chiaramente intendere: Madrid o niente.

Il peso dell’allenatore spagnolo, i valori del club blanco e l’identità di un progetto che parla di calcio d’élite sono stati determinanti.

In più, la presenza di Juan Califat, supervisore dei trasferimenti del Real, e altri dirigenti del club nella trattativa hanno accelerato i tempi: il contratto è pronto, l’annuncio ufficiale è solo questione di ore.

È la dimostrazione che anche nel calcio moderno, a volte, a decidere non è solo il portafoglio, ma una visione condivisa, una relazione di fiducia e un sogno da sentirsi dentro. Mastantuono ha scelto la tradizione, il palcoscenico e la prospettiva di scrivere la sua storia da protagonista. Il futuro parla spagnolo.