Manchester City, record negativo per Guardiola: mai così poco possesso palla in carriera

Nelle 601 panchine in carriera Guardiola non aveva mai raggiunto una percentuale così bassa di possesso palla (32,8%)

Al Manchester City serviva una vittoria per restare agganciato alle prime posizioni della Premier League e non lasciar scappare il Liverpool, lanciatissimo a punteggio pieno. Invece, all’Emirates Stadium è arrivato solo un pareggio. Il gol di Erling Haaland nel primo tempo sembrava poter consegnare i tre punti ai Citizens, ma in pieno recupero Gabriel Martinelli ha firmato l’1-1 che ha gelato Pep Guardiola.

Record storico in negativo per Guardiola

Un epilogo beffardo per il tecnico catalano, che oltre alla vittoria sfumata all’ultimo respiro ha dovuto incassare anche un primato negativo storico. Come certificato da OptaJoe, il City ha chiuso la gara con appena il 32,8% di possesso palla: la percentuale più bassa mai registrata da una squadra guidata da Guardiola in un campionato di massima serie, su un totale di 601 partite disputate in carriera. Un dato sorprendente, soprattutto per un allenatore che ha costruito la sua identità tattica sul tiki-taka e sul dominio del pallone.

La riflessione del tecnico

Il tecnico spagnolo ha però invitato a leggere il match nel contesto del calendario serrato: "Non possiamo analizzare senza considerare la settimana che abbiamo vissuto. Abbiamo giocato gare molto dure contro United e Napoli. Tanto di cappello ai ragazzi per la resilienza. Non siamo stati efficaci nel pressing, e in queste condizioni è sempre complicato. Credo che il pareggio sia giusto".

Guardiola ha poi sottolineato la fatica accumulata: "L’Arsenal ha fatto meglio, noi eravamo stanchi. Abbiamo speso tante energie contro il Napoli e poi ci sono state ore di viaggio per arrivare a Londra. È stata dura, ma mentalmente siamo stati forti. Paghiamo anche i tanti infortuni: fuori Stones, Cherki, Ait-Nouri, Aké e ora pure Khusanov".