Liverpool, senza Salah tocca a Wirtz: finisce il lungo digiuno

Il sospiro di sollievo di Florian Wirtz si è sentito nitido tra le mura di Anfield. Dopo un’astinenza realizzativa durata ben 23 partite ufficiali, il gioiello tedesco classe 2003 ha finalmente trovato la sua prima firma con la maglia del Liverpool. Una liberazione arrivata nel momento più opportuno, durante la sofferta vittoria per 2-1 contro il Wolverhampton. "Ero molto felice e lo sono ancora", ha ammesso a fine gara un Wirtz visibilmente emozionato, capace di scacciare, almeno per una notte, le pesanti ombre delle critiche che lo avevano accompagnato sin dal suo arrivo in Inghilterra.

L'obiettivo di Wirtz

Il gol non è passato inosservato ai media britannici. Il Liverpool Echo ha celebrato il ritorno al gol del trequartista con toni enfatici, ipotizzando che questa rete possa rappresentare l'attesa scintilla per dare il via alla vera avventura di Wirtz in Premier League. Per l'ex stella del Bayer Leverkusen, il 2026 si apre con una missione chiara: diventare il perno di un Liverpool deciso a risalire la china dopo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative.

Wirtz, 'occasione' Coppa d'Africa

Il calendario offre a Wirtz una chance importante: la partenza di Mohamed Salah per la Coppa d'Africa. Con il Faraone impegnato con il suo Egitto, il tedesco avrà finalmente lo spazio necessario per dimostrare di poter reggere il peso dell'attacco dei Reds. Ad Anfield inizia a circolare un'idea suggestiva: il passaggio di testimone tra l'idolo indiscusso e il giovane talento potrebbe subire un'accelerazione improvvisa. Le prossime settimane diranno se Wirtz sarà davvero pronto a diventare l'erede designato del fuoriclasse ex Chelsea, Fiorentina e Roma.