Lisci ha conquistato il Levante: il tecnico italiano sogna un’incredibile salvezza

Pubblicata il 20/04/2022
Lisci ha conquistato il Levante: il tecnico italiano sogna un’incredibile salvezza
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Dovevano essere solo due partite ad interim, invece Alessio Lisci a sei partite dalla fine della Liga è ancora in sella al Levante alla ricerca di un'insperata salvezza. Dopo la roboante vittoria per 1-4 in casa del Granada, una vera e propria ultima spiaggia per "Los Granotas", i successivi risultati di Cadice (vincente addirittura al Camp Nou) e Mallorca hanno di nuovo allontanato la quota salvezza, ora distante sei punti, ma al Levante visto nell'ultimo mese nulla è precluso. Merito del lavoro del giovane italiano ormai da oltre dieci anni nei quadri tecnici societari, per un’escalation continua partita dal settore giovanile fino ad arrivare ai grandi. Con il secondo esonero stagionale arrivato già a dicembre e un ultimo posto senza vittorie, la promozione del tecnico italiano era la scelta più ovvia, rivelatasi quella giusta fin dalle prime battute grazie alla netta vittoria ottenuta in Copa del Rey e un convincente 0-0 rimediato contro l'Osasuna. Inevitabile per Lisci fronteggiare qualche iniziale difficoltà, con il punto di svolta arrivato nel mese di febbraio, quando un gol di Melero nella ripresa ha permesso al Levante di sconfiggere in trasferta l'Atletico Madrid, per il primo colpo esterno in Liga. Da quel momento in avanti sono arrivate altre tre vittorie (anche contro la semifinalista di Champions League Villarreal) e due pareggi, per un totale di 14 punti nelle ultime nove uscite. Una media punti da salvezza, obiettivo ora non più così impossibile per Lisci e i suoi. Per continuare a credere in quella che sarebbe una straordinaria impresa servirà far punti già giovedì contro un'altra big, il Siviglia, in un finale di stagione non così agevole, che prevede anche la sfida contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, l'altro allenatore italiano in Liga, sicura fonte d'ispirazione per il giovane che in Spagna inizialmente riforniva ristoranti italiani e che ora sogna dopo il Wanda Metropolitano di violare anche il Santiago Bernabeu.