05/09/25, 18:14
Levy lascia il Tottenham dopo 24 anni di presidenza: quanti talenti lanciati dagli Spurs!
L'addio è arrivato nelle scorse ore e annunciato direttamente dall'ormai ex presidente, che lascia il Tottenham dopo aver vinto l'Europa League

Dopo quasi 25 anni di gestione, Daniel Levy lascia la presidenza del Tottenham. L’annuncio è arrivato direttamente dal dirigente, che ha salutato i tifosi ricordando come, sotto la sua guida, gli Spurs siano diventati una realtà calcistica di primo piano, capace di competere stabilmente ai massimi livelli. Nonostante le critiche legate alla mancanza di trofei e all’instabilità tecnica – con ben 12 allenatori esonerati – Levy ha accompagnato il Tottenham in un percorso di crescita che lo ha portato a partecipare alle competizioni europee in 18 delle ultime 20 stagioni.
L’addio dopo la vittoria dell’Europa League
Il momento più alto del suo lungo ciclo è arrivato lo scorso maggio, con la vittoria dell’Europa League nel derby tutto inglese contro il Manchester United, un successo che ha interrotto un digiuno di 17 anni. In parallelo, il club ha investito in maniera massiccia nelle infrastrutture: dal nuovo stadio, considerato tra i più moderni al mondo, al centro sportivo all’avanguardia, fino a un settore giovanile in grado di produrre talenti di livello internazionale. Per garantire continuità, la società ha anche avviato una transizione dirigenziale: dopo l’addio di Levy, Vinai Venkatesham è stato nominato nuovo CEO, Thomas Frank scelto come allenatore della squadra maschile, Martin Ho per la femminile, mentre Peter Charrington ha assunto la carica di presidente non esecutivo.
Quanti talenti nell’era Levy!
Il Tottenham di Levy ha visto passare alcuni tra i più grandi campioni della sua storia recente. Gareth Bale, arrivato nel 2007 per circa 10 milioni di sterline, è esploso a livello mondiale proprio con la maglia degli Spurs. Son Heung-min, sbarcato in sordina dal Bayer Leverkusen nel 2013, è diventato un simbolo con oltre 450 presenze e più di 170 gol. Luka Modric, acquistato nel 2008 dalla Dinamo Zagabria, ha incantato la Premier League prima del trasferimento al Real Madrid, mentre Jermain Defoe e Jan Vertonghen hanno rappresentato due colonne del club. L’eredità di Levy è dunque complessa: poche coppe in bacheca, ma una trasformazione radicale che consegna al Tottenham una dimensione internazionale mai conosciuta prima.