Logo
Coppa del Mondo

15/11/25, 12:28

La Serbia non giocherà la Coppa del Mondo: come cambia il futuro di Vlahovic

Dusan Vlahovic, in scadenza di contratto con la Juve al termine della stagione, non avrà a disposizione un'importante vetrina internazionale: il futuro tra prove di rinnovo, cessione a gennaio e addio a parametro zero

Immagine notizia

Il futuro di Dusan Vlahovic è sempre più legato a numeri e prestazioni con la maglia della Juventus. La mancata qualificazione della sua nazionale, la Serbia, alla prossima Coppa del Mondo, priverà l'attaccante di una cruciale vetrina internazionale, che avrebbe per giunta disputato praticamente da svincolato. Sorride, invece, la dirigenza bianconera: senza la distrazione e il rallentamento tipici di un evento del genere, ci sarà più tempo per sedersi al tavolo e trovare una soluzione definitiva con l'entourage del calciatore prima della fine della stagione.

Juve-Vlahovic, prove d'intesa

La mancata partecipazione al Mondiale offre a tutte le parti in causa circa 190 giorni per concentrarsi esclusivamente sulla realtà bianconera. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il centravanti terminerà il suo impegno con la Juventus il 24 maggio e avrà un cuscinetto di circa 40 giorni per prendere una decisione definitiva sul suo futuro. Questo lasso di tempo sarà fondamentale anche per la dirigenza torinese che, come detto dal neo-amministratore delegato Damien Comolli, sarebbe intenzionata a sedersi al tavolo per trattare il rinnovo. Il 'nodo' rimane il lauto ingaggio da 12 milioni, una cifra ritenuta insostenibile: l'offerta potrebbe aggirarsi intorno ai 7-8, più 1-2 bonus.

Vlahovic tra rinnovo, cessione a gennaio e parametro 0

Nonostante, con un cauto "Mai dire mai", Vlahovic non abbia del tutto chiuso le porte al rinnovo, la Juventus è consapevole che il calciatore, dal prossimo 1° febbraio, sarà libero di firmare un pre-contratto - valido dal successivo 1° luglio - con qualsiasi altro club, senza che la Juventus possa intervenire, né incassare qualcosa dalla cessione del cartellino. Top team europei come Bayern Monaco, Atletico Madrid, Tottenham, Manchester United e Barcellona starebbero monitorando attentamente la situazione già da tempo e non è escluso che, uno di questi, nel tentativo di anticipare gli altri, non possa anticipare i tempi già a gennaio, magari con un'offerta non particolarmente elevata ma che permetta alla dirigenza bianconera di evitare l'addio a parametro zero.