La Roma ci crede, i giallorossi puntano sugli "ex" inglesi per conquistare Leicester

Pubblicata il 28/04/2022
La Roma ci crede, i giallorossi puntano sugli "ex" inglesi per conquistare Leicester
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Sarebbe il momento perfetto per segnare il mio primo gol contro il Leicester”, ha esordito così nella conferenza stampa prepartita Tammy Abraham, centravanti inglese capocannoniere di Conference League in coppia con l’attaccante del Feyenoord Cyriel Dessers, ma mai a segno in carriera contro il Leicester. L’acquisto più oneroso della storia della Roma proverà a guidare il club a quella finale sfuggita due volte in semifinale a causa di Liverpool e Manchester United, e soprattutto il club al primo titolo europeo in oltre 80 anni. Oltre al digiuno in zona gol, Abraham ha sconfitto solamente una volta in sei precedenti le “Foxes”, ma per continuare ad alzare trofei in Europa, dopo la Champions League 2020-21 e la Supercoppa Europea a inizio stagione - seppur vinte da comprimario - servirà una prova all’altezza del credito che si è guadagnato nella prima stagione italiana, dove ha battuto addirittura il record di gol all’esordio di due mostri sacri come Batistuta e Montella. Vuole invece tornare a vincere un trofeo a distanza di cinque anni Chris Smalling. Il leader difensivo della Roma ha ritrovato Josè Mourinho dopo l’esperienza a Manchester dove i due hanno alzato insieme l’Europa League 2017, ultimo trofeo conquistato dai Red Devils, nella finalissima vinta contro l’Ajax. Tra i protagonisti di quella finale c’era anche Henrikh Mkhitaryan, mai a segno in stagione in Conference League, ma che i tifosi giallorossi sperano abbia lasciato i gol per le occasioni che contano, proprio come in occasione di quella finalissima contro l’Ajax quando nella ripresa siglò la rete del definitivo 2-0 per lo United.