La crisi nera di Slot: ma l'ombra di Klopp resta un sigillo di approvazione

L'aria è pesante ad Anfield. Nonostante l'incredibile successo della sua stagione d'esordio, che ha portato il Liverpool alla vittoria della Premier League e sfiorato un clamoroso treble, il tecnico Arne Slot si trova ora nel mezzo di una crisi nera. Il devastante 3-0 subito domenica contro il Manchester City ha segnato la settima sconfitta nelle ultime dieci partite, relegando i Reds all'ottavo posto e costringendo Slot a mettere in pausa ogni discussione sul titolo.

Mentre la pressione aumenta, i tifosi cercano disperatamente un appiglio, e lo trovano nel giudizio incondizionato del predecessore, la leggenda Jürgen Klopp.

I messaggi segreti e la fiducia di Klopp

L'ombra di Klopp aleggia ancora su Merseyside, ma l'allenatore tedesco aveva dato la sua totale benedizione a Slot, ben prima che il momento difficile si manifestasse. Klopp ha rivelato di aver persino scambiato messaggi con l'ex tecnico del Feyenoord subito dopo il suo annuncio.

"Arne, sì. Un ottimo allenatore," aveva dichiarato Klopp a ESPN l'anno scorso. "Ero davvero felice quando ho saputo che il Liverpool stava scegliendo Arne Slot. Non ero coinvolto in nulla, non è giusto che lo sia, e non sono quel tipo di persona che tira i fili dietro le quinte. Il club è troppo grande, troppo buono. Le persone sono troppo buone."

L'unica preoccupazione di Klopp al momento dell'addio era trovare un successore all'altezza. E la sua conclusione fu netta: "Il Liverpool ha trovato una soluzione top, top, top in Arne Slot."

Nonostante i loro scambi siano stati privati – "Abbiamo parlato una o due volte, e ci siamo scambiati qualche altro messaggio. Ma non c'è nulla che io possa dirgli che lui non sappia già" – la fiducia di Klopp era evidente.

La chiarezza tattica: "Le sue idee sono ovvie"

La prima stagione di Slot aveva zittito i pochi scettici. Il tecnico aveva dimostrato di essere all'altezza del compito, guidando il Liverpool a risultati straordinari, nonostante l'enorme vuoto lasciato dal tedesco.

Klopp aveva riconosciuto la chiarezza del lavoro del suo successore, anche in un momento iniziale e complesso, segnato dall'intensa stagione estiva senza la squadra al completo.

"Quando ho visto le partite, non per giudicare, ma per capire, il lavoro che stava facendo era ovvio, le idee erano ovvie. E questo è il complimento più grande che si possa fare a un allenatore," ha concluso Klopp.

Oggi, nonostante un'estate di spese da record che aveva fatto del Liverpool il favorito per la vittoria consecutiva, la mancanza di chimica e gli infortuni hanno frenato la corsa. Con la pausa per le Nazionali, Slot ha due settimane cruciali per rimettere in carreggiata la squadra in vista della sfida contro il Nottingham Forest. L'unica speranza è che la tifoseria mantenga la stessa fede incondizionata dimostrata da Klopp.