Inter-Liverpool, quando la miglior difesa è l’attacco

Il miglior attacco della Premier League da un lato – 61 gol in 24 match, stesse reti segnati dal City che però ha una gara in più – quello della Serie A (55 invece i timbri per i nerazzurri sempre in 24 partite) dall'altro, si affrontano in un ottavo di Champions League che promette spettacolo. Anche se in Europa le due squadre hanno marciato a ritmi diversi - sei vittorie in altrettante partite per i Reds con 17 gol, tre successi e “solo” otto gol per la banda di Inzaghi - saranno gli attacchi a determinare le possibilità di passaggio del turno per entrambe le squadre. Jurgen Klopp come sempre si affiderà a Mohamed Salah, protagonista dell’ennesima stagione super: attuale capocannoniere della Premier League con 16 gol, nonostante la pausa per la Coppa d’Africa, e autore di 7 reti nella fase a gironi di Champions League, dove è attualmente il terzo marcatore della competizione dietro al leader Haller e al solito Lewandowski. Dell’egiziano stupisce la precisione sotto porta, in passato spesso ritenuta un suo punto debole, con le sette marcature europee arrivate con soli 20 tiri effettuati, per una media realizzativa del 35%.
Dall’altra parte, a contendersi lo scettro di bomber del match, ci sarà il suo ex compagno di squadra Edin Dzeko che nella stagione 2016/17 alla Roma è diventato capocannoniere della Serie A proprio giocando in coppia con l’africano ed è l’unico marcatore di Champions dell’Inter con più di un gol all’attivo. Precisamente tre con l’aggiunta di un assist, uno in più del suo predecessore Romelu Lukaku fermo a due con il Chelsea, tra cui spicca la doppietta nel match di San Siro contro lo Shakhtar Donetsk, decisiva per riportare i nerazzurri tra le top-16 d’Europa dieci anni dopo l’ultima volta, per raggiungere uno dei pochi allori mancanti al suo palmares: la conquista di una coppa europea che, stavolta, passa dalla sfida contro uno dei migliori attacchi del mondo.