26/12/25, 17:24
Il rito del Boxing Day: perché il calcio a Natale è una tradizione tutta britannica
Dalle origini medievali alle riforme dell'era vittoriana, scopri perché il calcio natalizio è un pilastro della cultura britannica, a differenza del resto d'Europa.
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Mentre gran parte dei campionati europei si concede una meritata pausa invernale, la Premier League e le serie minori britanniche accelerano, offrendo un fitto calendario di partite tra Santo Stefano (il celebre Boxing Day) e Capodanno. Questa usanza, che oggi appare come un’esigenza dei broadcaster televisivi, affonda in realtà le radici in tradizioni medievali e lotte per i diritti dei lavoratori. Già nel 1170 sono documentate forme di "mob football" (calcio di massa) giocate durante le festività religiose. Con l'industrializzazione e l'introduzione del Bank Holidays Act nel 1871, il Boxing Day divenne ufficialmente un giorno festivo in Inghilterra e Galles. Per la classe operaia dell’epoca, che viveva in case spesso affollate e poco accoglienti, una giornata libera dal lavoro era l’occasione perfetta per riversarsi nelle strade e negli stadi, rendendo il calcio l'intrattenimento pubblico per eccellenza.
Dalle origini a oggi, il Boxing Day britannico
In passato, il calendario natalizio era persino più estremo di quello attuale: non era raro che le squadre giocassero due partite in due giorni o addirittura tre in quattro giorni. Fino alla metà degli anni '60, si giocava regolarmente anche il giorno di Natale. Nel 1913, ad esempio, il Liverpool affrontò il Manchester City il 25 dicembre, la sfida di ritorno il 26 e un altro match il 27. Tuttavia, con il miglioramento degli standard abitativi e il desiderio di trascorrere il Natale in famiglia, l'interesse per le partite del 25 dicembre iniziò a calare, portando allo spostamento definitivo della tradizione verso il solo Boxing Day. L'ultima partita giocata a Natale nel campionato inglese risale al 1965, tra Blackpool e Blackburn Rovers.
Una tradizione che è rimasta inalterata
Ma perché questa ossessione è rimasta così radicata nel Regno Unito rispetto ai vicini europei? Gli esperti suggeriscono che la risposta risieda nella precocità con cui il calcio è diventato uno sport di massa oltremanica. Mentre in molti paesi europei il calcio è esploso come fenomeno sociale solo dopo la Prima Guerra Mondiale, in Gran Bretagna era già parte integrante della cultura popolare in epoca vittoriana e edoardiana. Nonostante le critiche per i ritmi serrati imposti ai giocatori moderni, il calcio natalizio rimane un elemento identitario fortissimo: un rito collettivo che unisce generazioni di tifosi, rendendo le festività britanniche uniche nel panorama sportivo mondiale.