09/11/25, 12:40
Il “Peace Prize” FIFA: un premio per la pace sotto l'ombra di Trump
FIFA lancia il Peace Prize. Il nuovo premio per l'unità mondiale è già al centro delle polemiche: Infantino, amico intimo di Donald Trump, non smentisce

In un momento storico di forti tensioni globali, la FIFA lancia un nuovo riconoscimento dal peso morale elevato: il "Peace Prize". Il premio, istituito per celebrare chi compie "azioni eccezionali e straordinarie per la pace e l'unità nel mondo," sarà assegnato annualmente per la prima volta venerdì 5 dicembre, in occasione del sorteggio dei Mondiali del 2026 a Washington DC.
Il presidente FIFA, Gianni Infantino, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa. "In un mondo sempre più instabile e diviso, è fondamentale riconoscere il contributo eccezionale di coloro che lavorano sodo per porre fine ai conflitti e unire le persone in uno spirito di pace," ha dichiarato Infantino in un comunicato. Il calcio, ha aggiunto, "è sinonimo di pace" e questo premio onorerà gli sforzi di chi porta speranza alle future generazioni.
Un indiziato ingombrante: l'incognita Trump
La serietà del premio, tuttavia, è stata immediatamente messa in discussione dalla costante presenza di una figura politica molto discussa: l'ex (e potenziale futuro) Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Da quando gli USA hanno ottenuto i diritti di ospitare i Mondiali 2026, i rapporti tra Infantino e Trump sono diventati molto stretti. Il presidente FIFA non ha nascosto la sua ammirazione: "Ho un ottimo rapporto con il Presidente Trump, che considero un amico davvero intimo." Queste dichiarazioni hanno acceso speculazioni feroci: sarà Trump il primo vincitore?
La possibilità è concreta, specialmente dopo che Trump ha mancato il Premio Nobel per la Pace, assegnato il mese scorso alla venezuelana Maria Corina Machado. Un funzionario della Casa Bianca aveva subito criticato la decisione del Comitato Nobel, accusandolo di "anteporre la politica alla pace."
Interrogato direttamente sulla possibilità di assegnare il premio a Trump durante l'America Business Forum a Miami, Infantino ha glissato con un enigmatico: "Vedrete." La FIFA non ha ancora annunciato il vincitore, ma l'alone di mistero e le strette relazioni tra i due leader hanno già reso il neonato "Peace Prize" un potenziale catalizzatore di polemiche globali.