Il Magdeburgo detiene un record che difficilmente potrà mai perdere

Nata il 7 ottobre del 1949, la Repubblica Democratica Tedesca ha cessato di esistere il 3 ottobre del 1990, poco meno di un anno dopo la caduta del Muro di Berlino.

Questo fatto, storicamente rilevantissimo, ha avuto conseguenze anche sul piano calcistico. Per esempio. Fino a quando non rinascerà la Germania Est, il Magdeburgo rimarrà l'unica squadra della DDR ad aver trionfato in una coppa europea.

La cavalcata del Magdeburgo nella Coppa delle Coppe 1973-74

Il cammino del Magdeburgo comincia a una cinquantina di km da dove si concluderà trionfalmente alcuni mesi più tardi.

Dopo aver pareggiato 0-0 a Breda, l'undici di Krügel al ritorno supera 2-0 gli olandesi del NAC.

I biancoazzurri negli ottavi rischiano grosso.

Per ribaltare il 2-0 subito sul campo dei cechi del Baník Ostrava, Hoffmann e compagni hanno bisogno di un clamoroso 3-0 confezionato in 120 minuti.

Il quarto di finale si rivela più semplice.

Prima di pareggiare 1-1 in Bulgaria, il Magdeburgo aveva superato 2-0 in casa il Beroe.

La semifinale è davvero tosta, ma alla fine lo Sporting Lisbona si arrende con un 2-3 complessivo.

L'8 maggio, nella finale di Rotterdam, il Magdeburgo deve vedersela con i detentori del trofeo.

Due volte campione d'Europa tra il 1963 e il 1969, il Milan aveva conquistato la Coppa delle Coppe nel 1968 (2-0 all'Amburgo proprio al De Kuip) e nel 1973 (1-0 al Leeds United).

I favori del pronostico sono per gli italiani ma i rossoneri sul finire del primo tempo si fanno gol da soli con Lanzi, che nel tentativo di spazzare un pallone beffa il portiere Pizzaballa.

Nella ripresa tutti si attendono la reazione del Milan di Trapattoni, che schiera campioni del calibro di Rivera, Benetti e Schnellinger, e invece arriva, con Seguin, il raddoppio del Magdeburgo.

E così, in quella sera di primavera del 1974, il Magdeburgo divenne la prima squadra dell'Europa orientale a vincere una competizione UEFA.