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Premier League

14/08/25, 15:01

Il Liverpool torna a pescare dall'Italia: Leoni prova a invertire il trend negativo

Il difensore lascia il Parma e si trasferisce in Inghilterra per diventare un pilastro della difesa di Slot: riuscirà a invertire i risultati ottenuti dagli italiani con la maglia del Liverpool?

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Il Liverpool ha piazzato il colpo. In gran segreto la squadra inglese ha trovato l’accordo con il Parma per il trasferimento di Giovanni Leoni, difensore centrale di appena 18 anni, che si trasferirà alla corte di Arne Slot per 35 milioni di euro, più una percentuale sulla futura rivendita. Il classe 2006, reduce da una stagione straordinaria in Serie A, ha lasciato in queste ore l’Italia per approdare in Inghilterra, sottoporsi alle visite mediche di rito e porre la firma sul contratto che lo legherà agli inglesi. L’obiettivo sarà quello di mettersi in mostra con la maglia del Liverpool, ritagliarsi uno spazio importante nelle gerarchie e diventare un pilastro della difesa.

Il Liverpool pesca in Italia... ma con difficoltà

 

Giovanni Leoni si trasferisce quindi al Liverpool e aumenta il numero di italiani che hanno vestito nel corso della loro carriera la maglia dei Reds. Una storia che inizia nel lontano 2006 quando il primo italiano a vestire la maglia del Liverpool fu Gabriel Paletta, difensore che nella sua unica stagione in Premier League scese in campo 8 volte, segnando anche una rete. Annata 2006/2007, nella squadra di Rafa Benitez c’era un certo Daniele Padelli in panchina. L’ex portiere anche di Inter e Torino si conquistò l’occasione di scendere in campo contro il Charlton Athletic nella sfida terminata per 2-2. Fu la sua unica apparizione. Decisamente meglio sono andate le due stagioni con il Liverpool di Daniele Dossena con 30 partite giocate e 2 gol messi a segno.

 

Nonostante gli scarsi risultati, il Liverpool nel corso degli anni ha dato continuità al suo filo diretto con l’Italia e, dal 2009 in poi, le cose sono andate leggermente meglio. Alberto Aquilani dalla Roma fu un acquisto di certo importante, per quanto non abbia rispettato appieno le aspettative, giocando 28 partite e segnando 2 reti. Buoni i numeri di Fabio Borini, che dal 2013 al 2015 scese in campo 38 volte e segnò 3 gol, condividendo nel 2014/2015 anche lo spogliatoio con Mario Balotelli, di cui si contano 28 apparizioni e 4 reti. L’ultimo nome della lista è quello di Federico Chiesa, ancora oggi in rosa, e che nella passata stagione non è riuscito ad andare oltre le 14 presenze, contando il minimo indispensabile per laurearsi campione d’Inghilterra.