26/08/25, 11:22
Il Liverpool batte il Newcastle al 101’: la decide Ngumoha l’ennesimo talento dei Reds
I Reds sfornano talenti in continuazione e ora ci vincono anche le partite: tra Witz, Gakpo e Salah a decidere la sfida contro i Magpies è Ngumoha

Non è un derby sulla carta. È stato un derby di mercato. Indubbiamente. Nella serata di ieri nel magnifico e storico impianto di St James Park sono scesi in campo il Newcastle United di Eddie Howe e il Liverpool, campione d’Inghilterra in carica, di Arne Slot. Una partita al cardiopalma, di quella da defibrillatore per i tifosi di entrambe le squadre e che ha regalato tre, soffertissimi, punti ai Reds. Una partita sentita da entrambe le tifoserie, ma soprattutto dalle società. Una situazione anomala, ma spiegabile con la dura e apparentemente infinita battaglia per il trasferimento di Alexander Isak. L’attaccante svedese che aveva rifiutato i soldi provenienti dall’Arabia, pur di trasferirsi ad Anfield e che viene valutato dal club di appartenenza 150 milioni di euro. Un derby di mercato che per entrambe la parti si spera si possa risolvere a breve (Isak oggi è fuori rosa) e che ci ha regalato una partita ricca di tensione e di capovolgimenti di fronte.
Il Liverpool rischia, ma raddoppia
La narrazione della partita non segue una logica precisa, se non quella cronologica. È il Newcastle, infatti, a fare la sfida per i 103’ e più minuti di gioco. Nel primo tempo i Magpies intimoriscono più volte il Liverpool. Si fanno vedere pericolosi dalle parti di Allison, al punto che è lo stesso portiere brasiliano a giocare d’astuzia ed esperienza iniziando fin dal 25’ a perder tempo sulle rimesse dal fondo per rallentare il frenetico e instancabile ritmo degli avversari. Una tattica che ha funzionato alla grande. Al 35’, infatti, Gravenberch – all’esordio in campionato, dopo aver scontato la giornata di squalifica – riceve palla al limite e lascia partire un destro che, anche deviato, beffa Pope sul primo palo. Il Liverpool è avanti. Slot esulta e il Newcastle resta in 10 per l’espulsione di Gordon. Dopo il duplice fischio il tecnico olandese rientra con la squadra negli spogliatoi e, al momento di tornare in campo per la ripresa del secondo tempo, si prende qualche secondo di troppo che non gli permette di assistere al raddoppio firmato da Hugo Ekitike.
La rimonta del Newcastle
Il Liverpool è lanciato verso una vittoria che appare scontata, ma in Premier League mai dare nulla per scontato. Al 57’ Bruno Guimaraes ci regala un finale di partita emozionante. Il suo colpo di testa sfugge ad Allison che deve raccogliere la sfera dal fondo della porta. L’1-2 che serviva agli uomini di Howe per ritrovare fiducia e lanciarsi in avanti, approfittando di un Liverpool con un uomo in più, ma in evidente difficoltà. E le difficoltà di concretizzato all’88’. La difesa Reds è troppo alta e sul lancio di Pope ne approfitta Osula che trova un clamoroso pareggio. L’attaccante danese, mandato in campo come mossa disperata, premia la fiducia del tecnico e, invece, di andare a esultare godendosi la gioia per il pari, raccoglie il pallone e lo riporta a centrocampo.
L'ingresso di Ngumoha: il baby talento di Slot
Il Newcastle ha l’inerzia della partita dalla sua parte, nonostante l’inferiorità numerica. Gli undici minuti di recupero sono l’occasione per regalarsi una vittoria storica davanti al proprio pubblico. Si riversano nella metà campo avversaria, cerca il 3-2, ma vengono beffati. Al 96’ Slot richiama in panchina Gakpo e decide di mandare in campo Rio Ngumoha, un giovanissimo attaccante nato nel 2008 a Londra, cresciuto nel settore giovanile del Chelsea e che a settembre di un anno fa venne acquistato dal Liverpool per la propria U-18. Esterno sinistro d’attacco, alla sua seconda apparizione con la maglia dei Reds indosso (la prima era stata da titolare in FA Cup contro l’Accrington a gennaio), decide di scrivere la storia.
Ngumoha, un gol per sognare
Il Liverpool trova spazio, inventa un’azione di prima: Chiesa allarga per Salah che cross di prima e rasoterra per Szoboszlai in area di rigore: l’ungherese a quel punto fa un velo inaspettato e geniale che libera proprio Ngumoha per la conclusione. Al 100’, a pochi secondi dal triplice fischio, il giovane talento mandato in campo da Slot regala tre punti sofferti alla propria squadra e ci permette di raccontare una storia tanto stupefacente, quanto romantica. Il sogno di un giovane ragazzo, la fiducia di un grande allenatore e la vittoria di un Liverpool che ancora una volta conferma di credere nei giovani si riflettono in un piattone destro che spedisce la palla sotto all'incrocio. Un gol che segna l’inizio della carriera di Ngumoha, che ora spera di ripercorrere le orme di giocatori Curtis Jones e Conor Bradley: da giovane promessa, a certezza del club.