I 10 calciatori che hanno sbagliato più rigori dal 2000 ad oggi

“I rigori li sbaglia soltanto chi ha il coraggio di tirarli”. Frase detta e ridetta, sentita e risentita, che spesso e volentieri fa male, perché utilizzata per giustificare chi quel penalty lo ha appena fallito, magari relegando la squadra ad una sconfitta.

Ma un fondo di verità c’è, anche se è chiaro che tra il segnare o sbagliare un rigore, come ovvio che sia, c’è tutta la differenza del mondo. E il tiro dagli undici metri non guarda in faccia a nessuno, puoi essere un campione oppure un giocatore qualsiasi: quando sei lì, devi saper essere freddo, se no è finita.

A volte può andarti bene, puoi azzeccare l’angolo giusto pur non calciando in modo perfetto, a volte invece sono i legni a dirti di no, o ancor peggio il cielo, dove ancora navigano alcuni rigori calciati da leggende e non del nostro calcio.

Ma avere un rigorista ritenuto affidabile in squadra, magari affidandosi allo score fin lì accumulato in carriera, può certamente far comodo. Allo stesso modo, visto l'alto volume di conclusioni che gli verranno appunto affidare dai compagni di squadra, il rischio di sbagliarli, prima o poi, ogni volta aumenta.

Tant’è che in cima alla classifica dei peggiori rigoristi di questo secolo, non come percentuale ma come numero di penalty falliti, troviamo due insospettabili come CR7 e Leo Messi, proprio per il fatto che ne hanno tirati tanti in questi anni. Subito, alle loro spalle, i “nostri” Ciro Immobile e Francesco Totti.

La classifica dei 10 calciatori che hanno fallito più calci di rigore dal 2000 (tiene conto solo dei penalty tirati in partita e non di quelli delle serie finali)

Al primo posto, come accennato, c'è CR7 che, nonostante sia decimo per percentuale tra i migliori rigoristi della storia col suo 84%, ne ha sbagliati parecchi proprio perché ne ha tirati letteralmente una marea. I suoi errori dal dischetto sono in tutto 32.

Dietro di lui, il “rivale” di sempre Messi, con 31 errori (percentuale di realizzazione inferiore per l'argentino, 77,9%).

E via via tutti gli altri. Sul podio, al negativo, c’è Immobile (19, 81,5%), a seguire cucchiaio… ma di legno, per Francesco Totti (18, 81,1%), e poi Neymar (18, 82,9%), Zlatan Ibrahimovic (17, 83,6%), Ronaldinho (16, 81,1%), Antonio Di Natale (14, 75,8%), Sergio Aguero (14, 77,4%), fino ad arrivare all’ex Napoli Edinson Cavani (14, 81,6%).