Haaland tocca quota 18 gol in appena 19 presenze: meglio di Messi e Cristiano Ronaldo

Il 2022 di Erling Braut Haaland non potrebbe fin qui andare meglio. Dopo due stagioni e mezzo al Borussia Dortmund, l'attaccante classe 2000 si trasferirà in estate al Manchester City per un nuovo capitolo della sua ancora giovanissima carriera. Intanto, però, il norvegese non smette di stupire nemmeno con la sua nazionale, dove nella partita contro la Svezia ha siglato la sua diciottesima rete in appena diciannove presenze. Numeri spaventosi, soprattutto se messi a confronto con quelli di tanti colleghi attualmente in attività, che hanno impiegato molti più incontri per toccare quella cifra: tanto per citarne due, Lionel Messi per arrivare a quota 18 gol ha dovuto racimolare 64 presenze, mentre Cristiano Ronaldo ha raggiunto il traguardo alla partita numero 47, entrambi, inoltre, erano più 'anziani', avendo al momento del gol numero 18 rispettivamente 24 e 22 anni. Ci sono volute invece 50 partite a Kylian Mbappe, che ha raggiunto il traguardo a 22 anni, mentre ne aveva 21 Neymar, che ha toccato quota 18 a 21 anni come Haaland. In quanto a presenze, il giocatore che si avvicina maggiormente è Harry Kane, in gol per la diciottesima volta dopo 26 presenze all'età di 24 anni.

Tra i grandi nomi del passato, ha fatto meglio Pelè, protagonista nel suo primo Mondiale con il Brasile a soli 17 anni, e autore del diciottesimo gol a 18 anni in sole 14 presenze. Numeri impareggiabili nel calcio moderno anche per un calciatore di prima fascia. Guardando all'Italia, anche Gigi Riva ha fatto meglio di Haaland, impiegando 16 partite per raggiungere il traguardo quando però di anni ne aveva 25. Riva è anche tuttora il miglior marcatore della Nazionale Italiana.