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Giulini ‘mangia allenatori’, al Cagliari dal 2014 ne sono passati ben 11
Pubblicata il 04/05/2022
©Shutterstock/No use without permission
Il patron del Cagliari Tommaso Giulini somiglia sempre di più a Massimo Cellino per quanto riguarda la fama di ‘mangia allenatori’ con il club sardo. Dal 2014, primo anno di presidenza, ad oggi, infatti, sono ben 11 i tecnici passati dalla Sardegna, con una doppia parentesi Zeman. L’ultimo in ordine di tempo è stato Walter Mazzarri, esonerato dopo l’ennesima sconfitta, per una stagione tribolata che dopo Semplici e Mazzarri vedrà Alessandro Agostini provare a risollevare i sardi e guidarli alla salvezza.
Ad iniziare la lunga lista è stato proprio Zdenek Zeman, sostituito poi da Zola e ritornato in sella prima di abdicare in favore di Festa colui che accompagna la squadra in Serie B. Tocca poi a Rastelli risalire la china, per il più longevo degli allenatori, rimasto oltre due stagioni. Poi però la cattiva sorte è toccata anche a lui e dopo 8 gare nel torneo 2017/18 la sostituzione con Diego Lopez che porta a casa una salvezza soffertissima. Si riparte poi con Maran che salva ancora la squadra, per poi crollare la stagione successiva tra dicembre 2019 e marzo 2020, quando viene esonerato appena prima dello stop ai campionati per la pandemia di coronavirus.
C’è poi la parentesi Walter Zenga, ma anche lui dopo una salvezza relativamente tranquilla viene esonerato al termine della stagione, per affidare la ricostruzione ad Eusebio Di Francesco. Come i precedenti anche questo progetto non va a buon fine, e a febbraio tocca a Semplici compiere il miracolo. La salvezza viene raggiunta con una rimonta incredibile e la conferma in estate lascia presagire l’inizio di un nuovo capitolo in casa rossoblù, ma dopo appena tre partite della nuova stagione un nuovo allontamento e panchina affidata a Walter Mazzarri. Anche l'ex Torino e Napoli dopo un buon inizio 2022 non convince e con la squadra quart’ultima a 28 punti deve lasciare all’ex bandiera Agostini che si avvarrà dell’esperienza di altre due figure simbolo, interne al Club: Daniele Conti, oggi già coordinatore tecnico della Primavera, e Andrea Cossu, coordinatore dell’Area scouting per guidare la squadra verso una salvezza molto complicata.