Gattuso saluta l’Hajduk Spalato: “Pronto a nuove sfide, ma niente fretta”
Dopo una stagione intensa in Croazia, il tecnico italiano lascia il club con una media di 1,72 punti a partita. Futuro aperto, anche in Serie A
L’avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina dell’Hajduk Spalato si chiude dopo una sola stagione, ma ricca di emozioni. Il tecnico calabrese, 47 anni, ha deciso di interrompere consensualmente il contratto firmato un anno fa, mettendo fine a un’esperienza che lo ha visto protagonista nel campionato croato fino all’ultimo.
Sotto la sua guida, l’Hajduk ha lottato per il titolo nazionale, rimanendo in corsa fino alle ultime giornate, ma dovendo infine cedere il passo a Dinamo Zagabria e Rijeka, chiudendo il campionato al terzo posto. Un risultato che, seppur non trionfale, ha comunque restituito al club una dimensione competitiva e ha riacceso l’entusiasmo della tifoseria.
Esperienza intensa, ma addio anticipato
Con una media di 1,72 punti a partita in 43 gare ufficiali tra campionato e coppe, Gattuso ha lasciato un’impronta chiara: spirito combattivo, attenzione ai giovani e un’identità tattica ben definita. Tuttavia, le parti hanno deciso di non proseguire insieme, scegliendo una separazione amichevole che lascia spazio al rispetto reciproco.
"È stata un’esperienza importante, mi sono sentito apprezzato e ho trovato grande passione", avrebbe confidato l’ex allenatore di Milan, Napoli e Valencia ai dirigenti del club croato.