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Premier League

16/08/25, 11:35

Emozioni a Liverpool, il tributo da brividi a Diogo Jota

Partita emozionante ad Anfield: dal minuto di silenzio alle parole di Slot e Chiesa

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La Premier League è ripartita con una partita ricca di emozioni speciali. Il Liverpool ha battuto 4-2 il Bournemouth ad Anfield e la gara è stata caratterizzata da tanti omaggi per Diogo Jota, il campione portoghese deceduto lo scorso luglio in un incidente stradale. Dal minuto di silenzio prima del match alle splendide coreografie con le sigle “DJ20”, ci sono stati tantissimi momenti emozionanti durante tutto l’incontro a Liverpool in memoria del portoghese.

Le parole di Slot

E anche allenatore e compagni, al termine dell’incontro, hanno dedicato un pensiero speciale a Diogo Jota. “Normalmente, sul 2-2, tutti sanno a quale giocatore mi rivolgo in quel momento. Avrei tanto voluto far entrare Diogo Jota, ma non ho potuto per motivi terribili. I tifosi e i giocatori hanno fatto quello che lui ha fatto per noi tante volte in passato. L’emozione principale, secondo me, dovrebbe essere quanto sia stato impressionante e potente il tributo per Diogo. In realtà, non volevo nemmeno rientrare dopo la partita, perché ho trovato così speciale il modo in cui i nostri tifosi hanno reagito” ha detto Arne Slot che non è riuscito a trattenere il ricordo e l'emozione del tributo per Diogo Jota.

Slot e l’emozione di Salah

Come Salah, in lacrime per i cori dedicati dal tifosi dei Reds a Diogo Jota: “Penso che Momo, dopo la partita, abbia sentito quanto fosse speciale. Probabilmente ha sentito anche lui l’emozione, perché tutti sapevamo che la famiglia di Diogo era qui: sua moglie, i suoi figli. Per loro, potrebbe essere speciale sentire quanto è amato qui. Quello che hanno fatto i tifosi. Ma sentiamo anche l’emozione del loro dolore, che è ancora tanto” ha spiegato il tecnico del Liverpool.

La dedica di Chiesa

"Il mio primo pensiero dopo il gol è andato a Diogo, suo fratello e a tutta la loro famiglia. Oggi è stato un momento toccante, per di più vincendo così. Quel pallone mi ha aiutato a spingerlo dentro da lassù, voglio pensare che sia così” ha invece dichiarato Federico Chiesa.