Da flop a top in 365 giorni: solo il Napoli nella storia
Mai prima d’ora una squadra era riuscita a laurearsi campione dopo aver chiuso la stagione precedente al decimo posto
McTominay, Lukaku, ma anche Di Lorenzo, Spinazzola, Rrahmani e Buongiorno. E Raspadori? Olivera? Lobotka, Anguissa: dove li mettiamo? La lista è lunghissima, con Antonio Conte in cima e tutti gli altri a seguire a seguirlo, per un tricolore dal sapore unico, di storia, di rivincita, di sorpasso.
Quello che il Napoli ha operato in volata sull’Inter, che troppo presto ha sollevato le mani da un manubrio che si rilevato sempre più duro da indirizzare dove voluto. E allora la pressione ha presto girato l’obbiettivo, portandosi tutta dalla parte del gruppo di Inzaghi, fuori da tutto, con tanto di mazzata europea incassata dal Paris, dominante e dominatore in Baviera (5-0).
Il tutto mentre il popolo azzurro ancora gode, e parecchio anche. Lunedì la festa e i mille colori a riempire le strade della città, pullman scoperto, sorrisi, abbracci e anche rinnovi, con Conte e De Laurentiis che si sono ridati una forte stretta di mano, pronti a continuare assieme anche nella prossima stagione.
L’ultima, invece, il Napoli l’ha cominciata in salita, complice anche un mercato estivo tardivo, tra incertezze e dubbi, poi l’arrivo di Lukaku, a rimpolpare una rosa che, per quanto mostrato nell’annata precedente sarebbe stata da rifondare in toto.
Invece il tecnico salentino, salutato Osimhen e pochi altri, ha mantenuto solida la spina dorsale del gruppo, costruendo attorno basi solide, affidabili e concrete. Da qui, i suoi hanno preso il volo.
Da dieci a uno… in 38 partite
“10° ---> 1° - Il Napoli ha stabilito un nuovo record nella storia della #SerieA a 20 squadre: nessuna formazione aveva mai conquistato il titolo chiudendo il campionato precedente al 10° posto. Scalata”.
OptaPaolo è certo (e non sbaglia mai). Con questo trionfo, valso il quarto tricolore per gli azzurri, il Napoli ha riscritto la storia della Serie A a 20 squadre: mai prima d’ora una squadra era riuscita a laurearsi campione dopo aver chiuso la stagione precedente al decimo posto.
Dai 53 punti conquistati con l’accoppiata Garcia-Calzona e la parte sinistra della classifica acciuffata per un nonnulla, i campani hanno cambiato prepotentemente rotta, conquistandone nell’annata appena andata in archivio 82, ben 29 in più, passando dalle stalle alle stelle. Da una stagione umiliante ad una che resterà per sempre nella storia, e che ha riportato alla città quello Scudetto già vinto nel 2023, con Spalletti al timone.
Mai nessuno come gli azzurri, mentre Conte, con questo successo, ha ritoccato invece il proprio di record personale. Nella stagione 11/12 infatti, l’attuale tecnico dei partenopei, riportò il titolo a Torino, sponda Juventus, dopo che nell’annata precedente (10/11), i bianconeri avevano chiuso al settimo posto in campionato.
Storie di scalate, con una solidissima certezza a orientare il gruppo: Antonio Conte.