Ciro Immobile nella storia: è il primo italiano a vincere quattro volte il titolo di capocannoniere

Ha dovuto convivere con le critiche per quanto fatto – o meglio non fatto – in nazionale, passando per capro espiatorio di un’Italia incapace di qualificarsi al mondiale del 2022, sapendo però riprendersi in fretta e rispondendo a suo modo, ovvero a suon di gol. Ciro Immobile si è laureato capocannoniere della stagione 2021-22 della Serie A con 27 reti, precedendo in classifica Dusan Vlahovic, fermatosi a quota 24 tra Fiorentina e Juventus, e Lautaro Martinez, terzo con 21 centri. Il capitano della Lazio è diventato inoltre il primo italiano a trionfare per quattro volte in carriera: dalla prima in granata, nella stagione 2013-14, fino al tris in biancoceleste. Partendo dal 2017-18, 29 gol alla pari con Icardi, passando alla stagione magica 2019-20 in cui ha eguagliato il record in un singolo campionato di Higuain a 36, fino al trionfo di quest’anno. Quella appena terminata è stata infatti una stagione incorniciare per Immobile, capace in pochi mesi di diventare il miglior marcatore della storia del club staccando una leggenda come Silvio Piola, assumendo il primato anche come cannoniere laziale più prolifico in Serie A e nelle coppe europee. Il poker nella classifica capocannonieri ha diversi significati: in primis gli permette di staccare un parterre de Roi formato da ogni bomber di ogni epoca come Boffi, Meazza, Riva, Pulici, Pruzzo e un ex capitano laziale come Signori, fermi a tre titoli, per provare da agosto a dare la caccia a Gunnar Nordahl, ariete svedese del Milan negli anni ’50, l’unico a quota a 5. Non sarà però l’unico obiettivo per la prossima stagione: Immobile – miglior marcatore in attività con un gol in più di Quagliarella - attualmente è al tredicesimo posto tra i marcatori all-time a -1 da Batistuta e soprattutto a -6 dalla Top Ten, un traguardo, mantenendo queste medie, facilmente raggiungibile già ad inizio del prossimo campionato, in cui oltre ai titoli personali punterà a tornare a vincere anche con la sua Lazio.