Christian Eriksen è tornato: la “nuova” vita del danese in campo con il Brentford

“Una sensazione meravigliosa”, così Christian Eriksen ha definito il suo ritorno in campo, 259 giorni dopo l’arresto cardiaco subito durante Danimarca-Finlandia di Euro2020. Una grande emozione non solo per il ragazzo, ma anche per tutti gli appassionati di calcio che hanno davvero tremato in quei drammatici minuti dello scorso 12 giugno. Il fuoriclasse danese ha dovuto lasciare l’Italia, dove non è possibile giocare con un defibrillatore cardiaco sottocutaneo, scegliendo nuovamente la Premier League, ancora a Londra, in questo caso nel Brentford, squadra in lotta per la permanenza in massima serie, che lo ha accolto come una vera e propria star, come lui stessa ha più volte ribadito in queste settimane. Il ritorno ufficiale, dopo qualche test positivo in amichevole, è arrivato sabato, al minuto 59 dell’importante sfida interna persa dai suoi per 2-0 contro il Newcastle. Tuttavia sabato il risultato era qualcosa di secondario rispetto alla possibilità di vedere Eriksen di nuovo in mezzo al campo in uno stato di salute ottimale per “ritornare” a vivere da giocatore. Lui ha vissuto sempre in funzione di un pronto ritorno in campo, già dal giorno dopo l’incidente, pensando, oltre al pieno recupero della salute, a come fare per tornare a pieno un calciatore. Ora sciolto il ghiaccio non resta che tornare ad ammirare quel meraviglioso giocatore capace di conquistare negli ultimi mesi anche l’Italia dopo Olanda e Inghilterra. Ora è di nuovo tempo di obiettivi calcistici: il numero uno è sicuramente centrare la salvezza con il suo nuovo club per poi prepararsi al mondiale invernale in Qatar, dove la Danimarca ha già centrato la qualificazione, per riprendere, ancora con la fascia da capitano al braccio, quel filo interrotto al Parken Stadium.