Chi sono i 3 portieri migliori della Serie A 24/25

Da Svilar alla certezza Meret, passando dai guantoni di De Gea e Milinković-Savić

Pubblicata il 12/06/2025
Chi sono i 3 portieri migliori della Serie A 24/25
L'Mvp dei portieri per la stagione 24/25 è Mile Svilar

La Serie A si conferma, ancora una volta, terreno fertile per i grandi portieri. L’edizione 2024/25 ha esaltato interpreti di livello internazionale, rilanciato talenti emergenti e confermato veterani affidabili. Una tradizione gloriosa che si arricchisce di un nuovo nome nell’albo d’oro dei migliori portieri della stagione: dopo Handanovič (2018/19), Szczęsny (2019/20), Donnarumma (2020/21), Maignan (2021/22), Provedel (2022/23) e Di Gregorio (2023/24), è toccato a Mile Svilar conquistare il premio di “MVP – Miglior Portiere della Serie A Enilive 2024/25”.


Alla sua prima stagione da titolare nel nostro campionato, il portiere serbo-belga della Roma ha dimostrato tutte le qualità che negli anni lo avevano reso una promessa internazionale: riflessi felini, freddezza nei momenti chiave, capacità di leggere il gioco e una solidità mentale rara. Svilar è stato uno dei soli quattro giocatori a disputare tutti i 3420 minuti della Serie A 2024/25, al pari di Wladimiro Falcone, a testimonianza della fiducia totale che l’ambiente giallorosso ha riposto in lui. Il ritorno di Ranieri sulla panchina capitolina lo ha elevato a baluardo della Roma, permettendogli di trasformare la difesa giallorossa in un vero e proprio bunker: solo 18 gol subiti in 26 partite dall’avvento di Sir Claudio (miglior dato parziale del campionato insieme al Napoli). 


Le sue statistiche certificano una stagione d’élite: 16 clean sheet – miglior dato assoluto al pari di Meret – e il miglior rendimento tra i portieri con almeno 10 presenze per percentuale di parate (77%). Inoltre, si è classificato terzo per numero di parate totali (118) e secondo per coefficiente di gol evitati (7.5), un dato che racconta la sua capacità di compiere interventi oltre l’ordinario. Prestazioni da applausi quelle contro Cagliari e Inter, con interventi in serie che hanno protetto risultati cruciali per la rincorsa giallorossa. Nei momenti più delicati della stagione, Svilar non ha mai tremato: nel Derby contro la Lazio è stato protagonista assoluto, negando ripetutamente la gioia del gol ai rivali cittadini, mentre nello scontro diretto contro la Fiorentina ha compiuto tre interventi clamorosi su Kean.


Nella terzina dei migliori portieri del campionato figurano anche Vanja Milinković-Savić (Torino) e David De Gea (Fiorentina).



Milinković-Savić ha imposto la sua legge con forza e senso della posizione. Il portiere serbo del Torino è stato protagonista di una stagione sontuosa, conclusa con numeri che parlano da soli: 138 parate complessive (record in Serie A), 4 rigori parati e un indice di Expected Goals evitati di +12.6, il migliore del campionato (40 reti subite contro 52.6 xGA, esclusi gli autogol). Vanja è stato anche il secondo miglior portiere per percentuale di parate (76%), dietro di un solo punto percentuale proprio a Svilar.


La sua annata è stata scandita da prove di forza straordinarie: indimenticabile la gara contro il Milan, dove ha parato un rigore a Pulisic e chiuso la saracinesca con una serie di interventi da autentico gigante. Ancora più impressionante la prestazione contro il Napoli capolista, che ha dominato il gioco ma è riuscito a superarlo solo una volta. La sua presenza imponente, unita a riflessi sorprendenti per un portiere della sua stazza e apertura alare, gli ha permesso di vincere ben 5 premi PANINI Player Of The Match, il massimo in assoluto tra gli estremi difensori della Serie A Enilive 2024/25.



Nel suo primo anno in Italia, David De Gea ha ricordato a tutti perché, nei suoi anni a Madrid e Manchester, è stato considerato uno dei migliori portieri al mondo. Arrivato a Firenze con il peso delle aspettative, ha saputo prendersi il palcoscenico con classe e carisma. Il suo impatto col nostro campionato è stato una dichiarazione d’intenti: due rigori parati al Milan al Franchi, insieme ad una raffica di interventi che hanno sbarrato la strada a uno degli attacchi più pericolosi del torneo. Non si è trattato di un episodio isolato e l’ex United ha mantenuto un livello alto per tutta la stagione: anche al ritorno a San Siro è stato protagonista con parate spettacolari, così come nella sfida con il Napoli, dove ha chiuso lo specchio in più occasioni con interventi che hanno fatto impazzire i tifosi viola.


A quota due rigori parati come De Gea, troviamo Stefano Turati (Monza) e Alex Meret (Napoli).



Il portiere Campione d’Italia, dal canto suo, è stato protagonista di una delle sue migliori annate con la maglia azzurra, ergendosi a colonna portante dello scudetto del Napoli. Meret ha potuto approfittare di un’organizzazione difensiva eccellente: la squadra partenopea, infatti, ha concesso appena 30.7 Expected Goals Against, seconda solo al Bayern Monaco nei top-5 campionati europei. Il portiere friulano ha risposto presente con una stagione costante e solida: 16 clean sheet (come Svilar), 25 gol subiti in 34 presenze e 2 rigori parati. Meret è stato un autentico guardiano della porta azzurra: quando serviva un colpo da campione, ha saputo tirarlo fuori. Le parate contro il Genoa e il Cagliari, tra le altre, sono state decisive per conquistare punti preziosi nella corsa al titolo.


Tra i portieri italiani che si sono distinti, troviamo profili emergenti e vecchie conoscenze del nostro campionato. Marco Carnesecchi (Atalanta) si è distinto per completezza e affidabilità: terzo per percentuale di parate (74%), quarto per gol evitati (5.9) e clean sheet (13), il giovane estremo difensore della Nazionale si è riconfermato leader della retroguardia nerazzurra. Al Genoa, Nicola Leali ha saputo conquistarsi il posto da titolare con prestazioni solide: 7.3 gol evitati (terzo assoluto nel ranking) e 73% di parate, quarto al pari di Sommer e Stanković.


Wladimiro Falcone ha confermato il suo status di saracinesca salentina: 129 parate totali, secondo miglior dato dopo Milinković-Savić, prolungando l’ottimo rendimento mostrato già nel 2023/24.


Menzione speciale per i portieri del Venezia, il giovane Filip Stanković e Ionuț Radu, coppia che ha garantito continuità e punti ai lagunari. L’esperto romeno si è addirittura aggiudicato 3 premi PANINI POTM consecutivi, segno della sua forma strepitosa in un momento chiave della stagione.


Infine, tra gli esordienti assoluti, hanno ben figurato Zion Suzuki (Parma) e Jean Butez (Como), che hanno approcciato il campionato italiano con coraggio e prestazioni sopra le aspettative.