Caso Vinicius, infortuni e pareggi in serie: il Real Madrid è una polveriera

Il clima positivo che si respirava in casa Real Madrid sembra sparito di colpo. La squadra di Xabi Alonso, reduce - nell'1-1 contro il Girona - dal terzo pareggio consecutivo in Liga, ha recentemente perso la testa della classifica in favore del Barcellona e, secondo la stampa spagnola, il fatto che nessuno dei giocatori Blancos abbia parlato con la stampa in zona mista nel post-partita non sarebbe altro che un chiaro segnale di malessere interno.

Real Madrid in crisi di risultati

Il Real ha dilapidato un vantaggio di cinque punti in campionato nel giro di un mese. Questo periodo di crisi di risultati, però, sarebbe - secondo il tecnico Xabi Alonso - direttamente collegato a una serie di infortuni che avrebbe compromesso l'equilibrio della rosa. Sebbene la situazione in Champions League sia sotto controllo, con la qualificazione agli ottavi molto vicina, e l'attacco sia trascinato da un implacabile Kylian Mbappé, autore di 23 gol in 19 partite, i problemi non mancano. Secondo The Athletic, il tecnico starebbe affrontando i primi dissidi, in particolare dovuti ai suoi metodi e al piano tattico, entrambi messi in discussione da alcuni dei giocatori più pagati e anziani.

Real Madrid, i casi più spinosi

La principale difficoltà di Xabi Alonso sembrerebbe essere la gestione dei Galacticos: l'allenatore ha promesso spazio a tutti, ma ci sono in rosa giocatori di alto profilo che vedono pochissimo il campo. Nonostante le rassicurazioni del tecnico, Rodrygo, ad esempio, non ha interrotto il proprio digiuno che dura da 30 partite, ma ha sin qui giocato appena 442 minuti. Ancor più eclatante la situazione di Endrick, impiegato per soli 11 minuti e che a gennaio potrebbe partire in prestito, con il Lione in pole. A ciò si aggiunge il caso Vinícius Júnior, la cui stagione è stata caratterizzata più dalle polemiche esterne che dal contributo realizzativo. Intanto, gli infortuni continuano a decimare la difesa, con Alexander-Arnold e Carvajal contemporaneamente fuori, costringendo Valverde a riadattarsi in un ruolo non propriamente suo.