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21/12/21, 01:00

La carica della cantera: Xavi si affida ai gol dei giovani per rilanciare il Barca

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Alle prese con la peggior crisi degli ultimi 20 anni il Barcellona, affidandosi al nuovo tecnico Xavi, anima e cuore Culè, era consapevole di aver intrapreso la strada del ricambio generazionale. Nell’ultima gara di campionato contro l’Elche con tanti assenti per infortunio, soprattutto in attacco, dove a disposizione tra i “grandi” c’era il solo Dembelè, il nuovo mister non si è fatto nessun tipo di problema buttando dentro dall’inizio il centravanti del Barca B Jutgla, classe ’99 cresciuto nell’Espanyol, subito in gol dopo 16 minuti alla sua prima da titolare al Camp Nou, e Ezzalzouli, già a segno nel match precedente contro l’Osasuna. La seconda rete dell’incontro, tre minuti dopo quello di Jutgla, è arrivata da un centrocampista, Gavi, il nuovo enfant-prodige spagnolo lanciato titolare anche da Luis Enrique con la Roja nel corso della Final Four della Nations League. Il gol del talento spagnolo a 17 anni 4 mesi e 13 giorni è il terzo più precoce nella storia del Barca. Guida la classifica un attuale compagno di squadra di Gavi, Ansu Fati in rete contro l’Osasuna il 31 agosto 2019 a 16 anni e 10 mesi, davanti a Bojan Krkic autore della prima firma con i catalani a 17 anni 1 mese e 22 giorni contro il Villareal. E Messi? Il fenomeno argentino è al sesto posto con il suo gol segnato contro l’Albacete a meno di due mesi dai diciotto anni. Tuttavia le reti della cantera nel match contro l’Elche non sono terminate lì: infatti dopo il pari ospite, a pochi minuti dalla fine a risolvere la contesa ci ha pensato Nico Gonzalez, giovane attaccante classe 2002, a segno per la seconda gara consecutiva, segno sempre più chiaro di come Xavi sia rientrato a gamba tesa nel mondo Barca.