Camavinga 'non aiuta' Xabi Alonso: la presa di posizione sul ruolo in campo

Il ruolo di terzino sinistro al Real Madrid continua a essere un punto interrogativo e la soluzione d'emergenza preferita, Eduardo Camavinga, ha espresso chiaramente la sua posizione. Il giovane francese, che in passato ha coperto la fascia laterale per necessità tattiche e infortuni, ha recentemente chiarito alla stampa spagnola che il suo futuro non sarà nel repato arretrato. Tra il serio e il faceto, l'ex Rennes ha dichiarato: "Terzino sinistro, no. In mezzo al campo, sì". Un segnale forte della sua volontà di affermarsi nel suo ruolo naturale di centrocampista e ricalca in toto quanto già avvenuto in passato con Fede Valverde.

Camavinga, duttilità al servizio del Real Madrid

La disponibilità di Camavinga a giocare come terzino all'occorrenza non è mai venuta meno ma, certamente, soprattutto ora che il tecnico Xabi Alonso sembra averlo riportato nel cuore del gioco – spesso al fianco di Tchouaméni – con una certa continuità, è lecito ipotizzare che la sua speranza sia quella di consacrarsi definitivamente in mediana. Ad onor del vero, è importante sottolineare come un analogo equivoco tattico sta nascendo anche con la nazionale francese, dove il ruolo di laterale sinistro potrebbe garantirgli maggiore spazio. Quel che è certo è che la sua duttilità rappresenta un'arma importante, tanto per i Blancos quanto per i Bleus di Deschamps.

Le parole di Camavinga

Al netto delle preferenze personali circa la propria collocazione in campo, Eduardo Camavinga, ad ogni modo, ha voluto ribadire e sottolineare legame e senso di appartenenza con il Real Madrid: "Sono molto felice in questo club. È stato il mio sogno fin da bambino. Il Real Madrid è il miglior club del mondo e, quando è arrivata la chiamata, non ho avuto alcun dubbio: volevo venire qui. Lascerò il segno al Real Madrid? Sì, senza dubbio. Sto vivendo un sogno: non tutti hanno l’opportunità di giocare nel miglior club del mondo e voglio sfruttare al massimo questa occasione".