Boom di italiani in Premier League, è considerata “l’università del football”

La Premier League è stata assoluta protagonista in questa finestra estiva di mercato, considerando i cinque top campionati europei. Investimenti da record che hanno portato i club a spendere, complessivamente, 3,087 miliardi di sterline per rinforzare le proprie rose scegliendo anche giocatori italiani.

Italia, mezza Nazionale è in Premier League

Mezza nazionale italiana si ritrova ora in Inghilterra a competere con alcuni dei migliori club inglesi. Donnarumma è approdato al Manchester City, Vicario e Udogie al Tottenham, Calafiori all’Arsenal, Coppola al Brighton, Leoni e Chiesa al Liverpool, Tonali al Newcastle e Savona al Nottingham Forest. Un segnale forte per il movimento italiano, reduce da due mancate partecipazioni al Mondiale, ma allo stesso tempo è una grande opportunità a livello di gioco concorrenza per i giocatori. 

Premier League, l'università del football

Il campionato inglese è considerato "l’università per eccellenza del football” per intensità, livello di gioco e concorrenza. Superare i test a pieni voti è come ottenere una laurea. Un esempio, tra i più recenti, è quello di Tonali che è riuscito a rilanciarsi a tal punto da diventare un perno fondamentale dei Magpies.