20/11/25, 15:19
Arsenal, la maledizione degli infortuni nel derby con il Tottenham
Arsenal vs Spurs: il Nord di Londra trema. 19 assenti, la squadra di Arteta in ginocchio. Solo la firma di Saka illumina il buio

Siamo di fronte a un "momento della verità" che sembrava essere stato rimandato, e invece incombe. Non è solo un North London Derby, non è solo la sfida contro i rivali di sempre: è la partita che decide se il cammino dell’Arsenal può continuare a suon di gloria o se l’ultimo scalino verso il titolo sarà pesantissimo. Con il City alle calcagna, ogni errore è fatale. Ma la squadra di Arteta arriva al big match con un’ombra lunga, che rischia di portarsi dietro un piccolo, grande cruccio: la maledizione degli infortuni.
Il riscatto di Saka, la speranza di Timber
In mezzo a questo scenario che si fa cupo, c'è un solo raggio di luce, un segnale lanciato verso l’eternità: la firma di Bukayo Saka. Il suo nuovo contratto fino al 2030 è il bottino più importante, la dimostrazione che l’Arsenal ha ritrovato la sua leadership negoziale e la capacità di trattenere i suoi fenomeni. In un calcio dove sembra passata un’eternità da quando le bandiere contavano qualcosa, l’ala inglese è l’ultimo ad arrendersi. Intanto, un’altra speranza vive nell’ombra: Jurrien Timber. Il nuovo acquisto Eberechi Eze non ha avuto dubbi nel definirlo uno "speciale", un talento la cui assenza pesa come un macigno. Un patrimonio da rivalorizzare, in attesa del suo ritorno.
Il buio degli assenti
La vera notizia, però, è l’elenco, drammatico, di chi rischia di saltare la contesa. Sono diciannove, in totale, i nomi avvolti nel buio dell’infermeria tra le due squadre. Per l’Arsenal, il reparto offensivo è in ginocchio: Havertz, Gyokeres, Martinelli, Gabriel Jesus e persino il capitano Odegaard sono tutti sulla tabella di marcia del recupero, ma il tempo è ridotto. Manca la spinta, mancano le progressioni, manca quella capacità di ribaltare l’azione in pochi secondi. Da risorsa a problema, l'emergenza fisica rischia di costringere Arteta a scelte che sembrano quasi un ripiego.
E dall’altra parte? Gli Spurs non stanno meglio. Hanno appeso al chiodo, almeno per questo match cruciale, i loro faro: James Maddison e Dejan Kulusevski sono fuori. L’assenza dei loro playmakers toglie il veleno all'attacco di Postecoglou.
Ora, non si può più sbagliare nulla. Per l’Arsenal, per tutti i suoi infortunati in attesa di tornare, è il momento della verità. Il Derby del Nord di Londra si deciderà sulle note di chi, in campo, sarà l'ultimo ad arrendersi, e il suo possibile Canto del Cigno non può concludersi su note stonate.