Amorim via, al suo posto Southgate: il piano del Manchester United

In casa Manchester United, ancora una volta, è notte fonda. Una crisi d'identità, ancor prima che di risultati, che si ripete, inesorabile, da stagioni. L'attuale 14° posto, figlio di tre sconfitte consecutive, è la fotografia del 'momentaccio' che stanno vivendo Ruben Amorim e i suoi calciatori. Nonostante la disastrosa serie di ko, però, l'allenatore portoghese sembrerebbe godere ancora della fiducia della dirigenza. Ma dietro questa calma apparente, secondo quanto riportato da fonti vicine al club, si nasconderebbe in realtà una strategia in piena fase di attuazione.

Amorim a rischio

Secondo il Daily Mirror, infatti, la dirigenza dei Red Devils avrebbe messo a punto un piano ben preciso che punterebbe dritto all'ex commissario tecnico della nazionale inglese Gareth Southgate. La strategia, che l'autorevole tabloid britannico ha attribuito ai dirigenti dello United, sarebbe tuttavia singolare: vale a dire, rendere la nomina di Southgate, inviso ad una parte della tifoseria, più "accettabile" proprio lasciando che l'attuale crisi peggiori: "Chi in passato nutriva dubbi sulle sue capacità, in un clima di disperazione, potrebbe vederlo come un salvatore".

I dubbi di Southgate

Tuttavia, stando sempre a quanto riferito dal Daily Mirror, l'operazione sarebbe tutt'altro che chiusa. L'ex ct dei Tre Leoni, infatti, non sarebbe affatto convinto di accettare la sfida. Southgate infatti, avrebbe il timore di non avere il tempo necessario per risollevare le sorti di un ambiente così "tossico", pienamente consapevole della portata e della pressione del compito che lo attenderebbe ad Old Trafford. Mentre la dirigenza riflette sul futuro, i risultati continuano a precipitare, e la pressione su Amorim aumenta in modo esponenziale, minacciando di compromettere una stagione dopo solo poco più di un mese dal suo inizio ufficiale...