Al-Khelaïfi, il PSG e quel sogno diventato realtà: «Voglio restare a lungo»
Nasser Al-Khelaïfi celebra la Champions e rilancia: «Il PSG è il club del mio cuore». Il presidente qatariota pronto a restare alla guida dei parigini.
La sua storia con il Paris Saint-Germain non inizia nel 2011, ma ben prima. E forse non finirà tanto presto. Nasser Al-Khelaïfi si gode la vetta d’Europa dopo quattordici anni di attesa. Il 31 maggio 2025 è diventato la sua data simbolo, il giorno in cui il PSG ha finalmente alzato la Champions League, battendo l’Inter in finale e chiudendo un cerchio che sembrava infinito. Un traguardo che non segna un addio, ma anzi rilancia il futuro.
Da tifoso a presidente
C’è un frammento d’archivio che oggi assume un sapore profetico. Correva l’anno 1998, e un giovane Al-Khelaïfi sorrideva davanti alle telecamere con una maglia del PSG addosso. Non era ancora il volto del club, né tantomeno il presidente di una delle realtà calcistiche più ricche e ambiziose del mondo. Era un tifoso, semplicemente. Lo ha raccontato lui stesso negli studi di C à Vous, ospite della trasmissione su France 5: «Ero già innamorato del PSG, ma mai avrei immaginato di diventarne il presidente. È roba da film di Hollywood».
Il sogno realizzato
Una storia che profuma di destino, certo, ma anche di perseveranza. Perché il PSG di Al-Khelaïfi ha conosciuto cadute, delusioni, umiliazioni europee. Eppure non ha mai smesso di inseguire la Coppa dalle grandi orecchie. Ora che ce l’ha tra le mani, il numero uno qatariota non ha nessuna intenzione di mollare. Anzi, rilancia: «Resterò al PSG? È il club del mio cuore, voglio restarci il più a lungo possibile». Parole pronunciate col sorriso, ma anche con la determinazione di chi sa di aver scritto la storia.
Continuità
Il trionfo europeo non sembra destinato a cambiare i suoi piani. Anzi, ne rafforza le fondamenta. Al-Khelaïfi vuole consolidare quanto costruito, puntare al bis e dare continuità a un progetto che ha finalmente trovato il suo apice. L’incredibile stagione del PSG – tra Ligue 1 dominata e Champions sollevata – è anche il risultato di una guida che, pur criticata in passato, oggi si gode la rivincita più dolce. Il film, forse, è appena all’inizio.