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12/09/25, 16:02

Manchester City, Donnarumma: “Ho sempre sognato di giocare in Premier. Con Guardiola…”

Donnarumma è pronto a vivere un nuovo capitolo della sua carriera e con emozione si è presentato ai canali ufficiali del club

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Donnarumma ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura in Premier League, alla corte di Guardiola, ma la separazione dal PSG continua a essere un argomento caldo del momento. I parigini, per volere di Luis Enrique, lo hanno messo fuori rosa dopo il Mondiale per Club e la vittoria del Triplete a cui ha contribuito da grande protagonista. C’è chi crede che i parigini abbiano commesso un errore a mandarlo via e chi invece, non lo rimpiange.

Ghoulam: "Che errore clamoroso mandarlo via!"

Nel gruppo dei primi, rientra Ghoulam in un’intervista concessa al Corriere dello Sport, ha detto: “Il PSG ha fatto un errore clamoroso e ha mancato di rispetto a Gigio. Hanno voluto accontentare Luis Enrique perché ha vinto, ma non puoi fare questo a un giocatore totemico, decisivo per le vittorie stesse. Gigio è tra i due, tre portieri più forti al mondo e sarà tra i dieci del Pallone d’Oro”. 

Donnarumma: "Ho sempre sognato di giocare in Premier"

Intanto, il capitano della Nazionale si è messo alle spalle la vicenda. Ora è focalizzato solo sul suo nuovo inizio, onorato di essere stato voluto da un tecnico come Guardiola e di indossare la maglia di una società prestigioso come il Manchester City. Lo ha detto lui stesso ai microfoni ufficiali del club: “È un nuovo capitolo della mia vita e della mia carriera. Giocare in Premier League con il Manchester City è una grande emozione per me e sono pronto per questa sfida. Ho sempre sognato di giocare in Premier League, perché è il campionato migliore del mondo”.

Le parole su Guardiola

Proseguendo, ha aggiunto: “Il fatto che Guardiola mi abbia voluto qui è motivo di orgoglio. È un'emozione indescrivibile. Essere allenato da lui penso sia il massimo per un calciatore. Non vedo l'ora di seguirlo e scendere in campo con lui. Spero di poter ricambiare la fiducia".